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Abiti per tutte le stagioni

Percorso educativo a cura di

 

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IMMAGINI RELATIVE AL PROGETTO
1 - Dettaglio di penna caudale di pavone maschio .
2 -  Dimorfismo sessuale in fagiano maschio e femmina .
3 -  Mimetismo aposematico di una salamandra .
4 -  Mimetismo criptico di rospo comune.
APPROFONDIMENTI
 Colori e comunicazione visiva

Obiettivo generale

I Musei Civici di Reggio Emilia intendono mostrare agli studenti partecipanti come la conduzione di una attività didattica all’interno del museo ripercorra, nei punti fondamentali, i passaggi del metodo scientifico. Partendo dalla osservazione dei reperti naturalistici la classe formula ipotesi e le testa attraverso procedure sperimentali, traendo conclusioni che possono essere comunicate in forma di risultati.

Nel corso di più incontri effettuati nella scuola partecipante, presso i Musei Civici di Reggio Emilia e nei suoi laboratori, gli studenti seguiranno una attività didattica condotta da un operatore, ne leggeranno il metodo scientifico alla base della sua progettazione, e con lo stesso metodo dovranno ideare una propria attività didattica. Al termine dell’intero progetto, gli studenti proporranno la propria idea all’interno dei Musei, vestendo il compito dei comunicatori.

Obiettivo specifico del percorso

Scopo dell’offerta è rendere gli studenti partecipanti capaci di condurre una attività didattica per studenti più giovani nel campo delle scienze Naturali, seguendo i passaggi del metodo scientifico. Più specificamente, l’argomento sarà lo studio dei colori in natura.

La prima fase del progetto consiste nel presentare alla classe partecipante le nozioni che saranno necessarie per la progettazione dell’attività didattica.

In ogni fase di apprendimento di nuove nozioni sul ruolo dei colori in natura, gli studenti dovranno parallelamente lavorare a modalità di trasmissione delle stesse nozioni agli studenti più giovani per i quali dovranno fare da operatori museali al termine dell’esperienza, sia a livello di esposizione orale che di progettazione di attività ludico-didattiche e atelieristiche.

Al termine dell’apprendimento delle nozioni, gli studenti affiancheranno l’operatore nella conduzione di alcune attività didattiche in modo da poterne meglio comprendere le caratteristiche e la modalità di conduzione.

Nella parte finale dell’esperienza, utilizzando sia la presenza dell’operatore museale che il lavoro autonomo, gli studenti completeranno la progettazione di una attività didattica di loro ideazione sui colori presenti in natura. L’esperienza si concluderà con la conduzione, da parte degli studenti, dell’attività didattica ideata.

Modalità di conseguimento dell’obiettivo

Nel fornire le nozioni iniziali di Scienze Naturali, l’operatore museale avrà già predisposto, per ogni argomento da trattare, una attività sperimentale, dimostrativa o laboratoriale da proporre agli studenti partecipanti. Prima di farlo, li incoraggerà ad elaborare personalmente, anche attraverso il lavoro di gruppo, un idoneo metodo di verifica e modellizzazione dei principi appena esposti. In questo modo, gli studenti alleneranno la formulazione di ipotesi e l’elaborazione dei relativi esperimenti, per poi confrontare il loro metodo con quello dell’operatore museale. Le idee elaborate dagli studenti verranno conservate per la successiva progettazione della attività didattica conclusiva.

L’operatore mostrerà poi agli studenti la conduzione di una attività didattica presso i Musei Civici di Reggio Emilia. Compito degli studenti sarà osservare il metodo di trasmissione delle conoscenze per poter poi svolgere il medesimo ruolo. Al termine dell’attività in museo, gli studenti relazioneranno le loro impressioni su quanto hanno visto. Presso i musei è inoltre prevista una visita alle collezioni, in modo che gli studenti possano familiarizzare con i reperti che dovranno valorizzare durante l’attività conclusiva.

La parte finale di progettazione e conduzione della visita guidata per mano degli studenti si avvarrà principalmente del lavoro di gruppo, durante il quale gli studenti confronteranno le idee elaborate fino a quel momento e le uniranno nella creazione di un progetto partecipato e condiviso.

Metodo

Gli argomenti trattati richiedono che il metodo utilizzato sia nella trasmissione che nell’apprendimento delle nozioni sia quello scientifico. Per ogni argomento, quindi, il percorso prevede la suddivisione in domanda, ricerca ed esperimento, dati e conclusione, condivisione. Per ogni argomento, l’operatore guiderà il ragionamento degli studenti in modo induttivo, ponendo le giuste domande per guidarli nel ragionamento.

Domande: quali sistemi di comunicazione esistono nel mondo animale? In che modo i colori sono coinvolti? Quali vantaggi o svantaggi può ottenere un animale dalla propria colorazione? Come si comporta l’ “animale-uomo” verso i colori e la comunicazione visiva?

Ricerca ed esperimento: Gli studenti dovranno formulare i corretti ragionamenti ed impianti sperimentali per rispondere alle domande. In seguito effettueranno gli esperimenti, insieme ad altri già predisposti dall’operatore, con i materiali messi a disposizione dai laboratori dei Musei.

Dati e conclusione: le simulazioni condotte guideranno gli studenti verso una più approfondita comprensione del ruolo dei colori in natura (pro e contro della comunicazione visiva, azioni della selezione naturale sulla colorazione, utilizzo culturale dei colori da parte dell’uomo)

Condivisione: spetterà agli studenti elaborare, sotto la supervisione dell’operatore, le modalità con cui illustrare questi risultati ai loro discenti.

Articolazione percorso

La presentazione generale del progetto e della figura dell’educatore museale si svolgeranno in classe o presso i Musei Civici. In questa prima parte verranno anche illustrate le nozioni relative al modulo “colori e comunicazione”.

Il modulo “i colori e la selezione naturale” verrà trattato durante una visita alle collezioni naturalistiche dei Musei Civici di Reggio Emilia (sala Vallisneri e collezione Spallanzani). Gli studenti assisteranno inoltre ad una visita guidata condotta dall’operatore per una classe in visita ai musei.

Il modulo “i colori e l’evoluzione culturale nell’uomo” verrà trattato nei laboratori didattici dei musei, dove i ragazzi potranno anche visionare alcuni dei materiali e degli apparecchi utilizzati dagli educatori museali per la conduzione di esperienze sperimentali e ludiche. Sempre in laboratorio, la classe inizierà ad elaborare il progetto finale di attività didattica da condurre. L’operatore metterà a loro disposizione alcuni materiali per la costruzione degli apparati sperimentali.

Restituzione

Le modalità con cui gli studenti effettueranno la loro attività didattica, nelle varie forme che gli studenti avranno deciso di adottare (teatralizzazione, fotografie, produzione di video, fumetti o scritti divulgativi, conduzione di esperimenti e giochi…) verranno depositati presso gli archivi digitali dei Musei Civici di Reggio Emilia e della Rete dei Musei Universitari come documentazione delle attività svolte.

Bibliografia

  • Coco Emanuele, Il comportamento degli animali – atlante illustrato di etologia, 2008 Giunti Editore

  • Krebs J. R., Davies N. B., Ecologia e comportamento animale, 2002 Bollati Boringheri 

 

 

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