Definizione: misura lineare
Tipologia: a testate e a tratti
Denominazione: metro campione di Lenoir
metrologia /
meccanica
Parole chiave: metro
Fascia cronologica di riferimento: sec. XVIII
Frazione cronologica: fine
Da: 1795
A: 1797
Autore/Nome scelto: Lenoir Etienne
Descrizione analitica: metro campione a testate e a tratti diviso in decimetri e centimetri e il primo decimetro anche in millimetri.
Funzione: Consente di effettuare misure di campioni di lunghezza
Modalità d'uso: Accostare al metro il campione da misurare e rilevarne la lunghezza
Cronologia d'uso: sec XVIII-XIX
Notizie storico-critiche: Utilizzato a Milano per la compilazione delle tavole di ragguaglio nel 1798. Giuseppe Bianchi ricorda che il metro di Lenoir, conservato nel Museo di Fisica, fu comparato scrupolosamente con il braccio di Modena dall'abate Venturi. Anche la Commissione speciale sui pesi e le misure istituita nel dicembre 1849 lavorò alla comparazione di misure lineari in uso presso la comunità del Ducato servendosi proprio di questo metro, come conferma Marianini che in data 11 febbraio 1850 scrive:"La Commissione si occupò fin qui di confronti delle misure lineari pervenute con un metro campione di Lenoir[sic] che si conserva[in]questo Museo di Fisica.
ITALIA / Emilia-Romagna / MO / Campogalliano
Viale Di Vittorio, 56
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
La misura è contenuta in una custodia di legno di noce dalle misure 2.1X103X4.5 cm, con tre cerniere e tre ganci ad uncino in ottone per la chiusura; all'interno, dove alloggia il metro, sono incollati quattro pezzi di panno nero, e altrettanti sono incollati all'interno del coperchio per bloccare e riparare dagli urti la misura. Sul coperchio della custodia è incollata un'etichetta rettangolare con numero di inventario antico 574 che copre parzialmente un bollo color oro di cui non si leggono le cifre, relativo all'Inventario manoscritto del Gabinetto di Fisica. All'interno del coperchio scritto ad inchiostro:"Più lungo milionimetri 110 nel mezzo e sulle divisioni 40 più corto / sempre ne piani di testa". La scrittura è l'annotazione dei risultati della comparazione di questa misura con il metro numero 3 di Perreaux, effettuata da Bianchi e Marianini nei primi mesi del 1851. Mancano le due sponde laterali corte della custodia.