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Scheda ICCD - BNPE

Tipo scheda: BNPE (Beni naturalistici-Petrologia) Versione 3.01
Settore disciplinare: beni naturalistici
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Oggetto

Definizione: roccia

Identificazione: esemplare

Sistematica-petrologia

Tipo litologico:
Nome petrografico:
Nome petrografico (IUGS):
Varietà:
Nome commerciale:

Altre caratteristiche: Minerali principali:
Minerali accessori:
Indice di colore:   Colore:

Dati di raccolta

Numidia        attuale Tunisia   
Tipo di localizzazione: località di raccolta - dati storici 

Informazioni di contesto

Eon (Eonotema):
Era (Eratema):
Periodo (Sistema):
Epoca (Serie):
Complesso:
Supergruppo:
Gruppo:
Formazione:  

Localizzazione geografico-amministrativa

ITALIA  Lazio  RM  Roma 

Sapienza Università di RomaPiazzale Aldo Moro 5 

Dati analitici

Oggetto: Marmetta di “Giallo antico venato” (varietà di Giallo antico, Marmor Numidicum) Roccia sedimentaria calcarea a grana fine debolmente metamorfosata e fratturata (nel campione è evidente la brecciatura). E’ di un bel colore giallo dorato intenso, fino all’arancio e con matrice rossastra.

Notizie storico-critiche: Impiego come materiale lapideo. È stato uno dei primi “marmi” introdotti a Roma come testimoniano le critiche di Catone (riportate in alcuni racconti di Festo) sui pavimenti “punici” che si cominciavano a vedere a Roma già a partire del II secolo a.C. Le cave, localizzate nei pressi dell’antica Simitthu, nell’odierna Tunisia, erano già state sfruttate dai Cartaginesi e durante il regno delle dinastie numidiche. Di “Giallo antico” sono fatte alcune grandi colonne interne del Pantheon e molti rivestimenti, lastre pavimentali e decorazioni ad esempio in S. Pietro, S. Andrea della Valle, S. Luigi dei Francesi, S. Maria Maggiore.

Condizione giuridica e vincoli

Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale 

Annotazioni

roccia sedimentaria -metamorfica