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Scheda ICCD - BNPE

Tipo scheda: BNPE (Beni naturalistici-Petrologia) Versione 3.01
Settore disciplinare: beni naturalistici
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Oggetto

Definizione: roccia

Identificazione: esemplare

Sistematica-petrologia

Tipo litologico:
Nome petrografico:
Nome petrografico (IUGS):
Varietà:
Nome commerciale:

Altre caratteristiche: Minerali principali:
Minerali accessori:
Indice di colore:   Colore:

Dati di raccolta

Distretto vulcanico Colli Albani      Lazio  Italia   
Tipo di localizzazione: località di raccolta - dati storici 

Informazioni di contesto

Eon (Eonotema): Fanerozoico
Era (Eratema): Cenozoico
Periodo (Sistema): Neogene
Epoca (Serie): Olocene
Complesso:
Supergruppo:
Gruppo:
Formazione:  

Localizzazione geografico-amministrativa

ITALIA  Lazio  RM  Roma 

Sapienza Università di RomaPiazzale Aldo Moro 5 

Dati analitici

Oggetto: Campione di “Tufo lionato” (dal latino: lapis ruber). Ignimbrite a composizione tefro-fonolitica. il Tufo lionato è una colata piroclastica riferibile alla fase eruttiva del Vulcano Laziale a cui è legata la forma della caldera Tuscolano-Artemisia. L’unità si presenta massiva, con scorie giallo-arancio immerse in una matrice cineritica con cristalli di leucite e pirosseno.

Notizie storico-critiche: Impiego come materiale lapideo. Antichi esempi di impiego a Roma del Tufo lionato: è uno dei tufi più utilizzati nei monumenti a partire dai Romani e fino alla metà del secolo scorso: con questo tufo erano costruite le strutture murarie interne che venivano poi rivestite da rocce ornamentali o da intonaci. E’ visibile in alcune colonne nell’area sacra di Piazza Argentina e in resti murari del Tempio della Concordia (VI sec a.C.) o del Tempio di Marte Ultore (II sec. a. C) nel Foro Romano.

Condizione giuridica e vincoli

Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale 

Annotazioni

roccia piroclastica