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Scheda ICCD - PST

Tipo scheda: PST (Patrimonio scientifico e tecnologico) Versione 3.01
Settore disciplinare: beni scientifici e tecnologici
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Oggetto

Definizione: cera anatomica

Tipologia: Fegato, stomaco, duodeno, pancreas, milza

Categoria

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Parole chiave:  

Cronologia

Fascia cronologica di riferimento: sec. XIX
Frazione cronologica: inizio
Da: 1803  A: 1805 

Definizione culturale

Autore/Nome scelto: Susini Clemente

Dati analitici

Descrizione analitica: Tavola XIX. Fegato, stomaco, duodeno, pancreas e milza Lo stomaco è rovesciato in alto e presenta, lungo la grande curvatura, i vasi gastroepiploici e, sulla piccola curvatura, i vasi gastrici. Il duodeno è aperto e si vedono in esso i rilievi circolari delle pieghe circolari (del Kerkringio). In alto vi è il fegato, sollevato, che mostra all’ilo l’arteria epatica, la vena porta già biforcata nei suoi due rami (di cui il sinistro aperto) e le due radici del condotto epatico. Nella fossa cistica dell’organo è poi lasciata in situ la cistifellea, la quale si continua con il condotto cistico che, unendosi al condotto epatico, forma il coledoco. Inferiormente si trova il pancreas, lungo il quale è preparato il condotto pancreatico (del Wirsung). A sinistra infine, nascosta in parte dallo stomaco e dalla coda del pancreas, si nota la milza.

Funzione: studio dell'anatomia umana

Modalità d'uso: osservazione

Localizzazione geografico-amministrativa

ITALIA /  Sardegna /  CA /  Cagliari 

Cittadella dei musei  Piazza Arsenale, 1 

Condizione giuridica e vincoli

Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale 

Annotazioni

Le 23 vetrine in legno di noce e vetro contengono in totale 78 cere fissate, rispettivamente, ad una tavola lignea. Le cere furono modellate dal 1803 al 1805 presso il museo di La Specola (Firenze) e le vetrine, contengono anche un cartellino con data e firma autografa di Clemente Susini (Firenze 1754-Firenze 1814). Le dissezioni, da cui le cere sono tratte, sono opera dell’Anatomista sardo Francesco Antonio Boi (Olzai 1767-Cagliari 1855). I modelli sono originali e la collezione rappresenta , fra quelle provenienti da La Specola, l’unica a portare la firma di Clemente Susini. Essa fu acquistata da Carlo Felice di Savoia Viceré di Sardegna e, giunta a Cagliari nel 1806, fu poi donata, nel 1857, all’Università di Cagliari e posta sotto la tutela del Professore di Anatomia. La numerazione attuale delle vetrine, in numeri romani e basata su criteri anatomici, è stata introdotta nel 1963 da Luigi Cattaneo (1925-1992), al tempo Direttore dell’Istituto Anatomico cagliaritano. Dal 1991, per iniziativa del Professor Alessandro Riva, le vetrine, contenenti le cere, sono collocate, in esposizione permanente, nella sala pentagonale della Cittadella dei Musei di piazza Arsenale.