---

Scheda ICCD - BNZ

Tipo scheda: BNZ (Beni naturalistici-Zoologia) Versione 3.01
Settore disciplinare: beni naturalistici
RITORNA ALLE COLLEZIONI
(pagina precedente)
 
Immagine oggettopdf scheda completaSCARICA LA SCHEDA COMPLETA
nel formato PDF

Oggetto

Definizione: germano reale

Identificazione: esemplare

Sistematica - Zoologia

Phylum: Chordata

Classe: Aves

Ordine: Anseriformes

Famiglia: Anatidae

Genere: Anas

Specie: A. platyrhynchos  Linnaeus, 1758

Localizzazione geografico-amministrativa

ITALIA /  Abruzzo /  CH /  Chieti 

  piazza Trento e Trieste, 1 

Definizione culturale - Preparazione e trattamenti

Rocchetti Florindo 

Dati analitici

Oggetto: Esemplare femmina tassidermizzato di germano reale. La femmina si contraddistingue per i suoi colori mimetizzanti: macchiata di bruno e marrone scuro. Il becco è bruniccio, il sopracciglio è marrone scuro, la gola color beige, invece i fianchi hanno una colorazione più chiara: beige chiazzato marrone. Le penne timoniere sono beige rigate marrone, lo specchio è blu-violaceo bordato di bianco. Le zampe sono di colore arancione spento, meno vivo rispetto a quelle del maschio. 

Notizie storico-critiche: Alcune di esse sono tratte da un'etichetta posta sotto la base in legno e sono scritte a mano: "Preso dal Prof. Rocchetti presso il mulino De Lellis nella pianura della Pescara ed imbalsamato dallo stesso 28 dicembre 1863". Le altre notizie storico-critiche derivano dalle note redatte dal Prof. Rocchetti, contenute nel "Saggio di Studii di Storia Naturale sulla collina di Chieti, fatti dagli alunni della III classe liceale nel corso dell'anno scolastico 1864-1865 sotto la direzione del Professore Florindo Rocchetti" p. 64: "ORD. Palmipedi - Fam. Lamellirostri. Gen. Anas. ANAS BOSCAS - (mollarda). Nel fiume Pescara; dicembre 64. Di passaggio nell'inverno". 

Annotazioni

Questo animale tassidermizzato è stato restaurato nel 2011, l'intervento è stato effettuato sull'esemplare intero, ed è consistito nelle operazioni di pulizia e di disinfestazione. Tali operazioni sono state eseguite da Ruggero D'Anastasio. Il reperto biologico è soggetto a manutenzione periodica annuale.