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Scheda ICCD - BNPE

Tipo scheda: BNPE (Beni naturalistici-Petrologia) Versione 3.01
Settore disciplinare: beni naturalistici
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Oggetto

Definizione: roccia

Identificazione: esemplare

Sistematica-petrologia

Tipo litologico:
Nome petrografico:
Nome petrografico (IUGS):
Varietà:
Nome commerciale:

Altre caratteristiche: Minerali principali:
Minerali accessori:
Indice di colore:   Colore:

Dati di raccolta

Krokeai a sud di Sparta-Gythion (ora Marathonisi).        attuale Grecia   
Tipo di localizzazione: località di raccolta - dati storici 

Informazioni di contesto

Eon (Eonotema):
Era (Eratema):
Periodo (Sistema):
Epoca (Serie):
Complesso:
Supergruppo:
Gruppo:
Formazione:  

Localizzazione geografico-amministrativa

ITALIA  Lazio  RM  Roma 

Sapienza Università di RomaPiazzale Aldo Moro 5 

Dati analitici

Oggetto: Marmetta di “Porfido verde antico” (serpentino, Lapis Lacedaemonius). Roccia ignea effusiva a composizione andesitica che si forma per il rapido raffreddamento di un magma che arriva in superficie. Ha una caratteristica pasta di fondo di colore verde scuro con frequenti fenocristalli di plagioclasio verde chiaro e più rari cristalli neri di pirosseno.

Notizie storico-critiche: Impiego come materiale lapideo. Le cave sono state localizzate presso l’antica Krokeai, circa 20 chilometri a sud di Sparta-Gythio (ora Marathonisi). E’ stata una delle pietre ornamentali più largamente usate in tutto l’Impero (da Palmira, in Siria a Cardiff, in Gran Bretagna) e, successivamente, reimpiegata durante il Medio Evo e il Rinascimento. L’introduzione a Roma del Porfido verde antico risale probabilmente al I secolo a.C. ed il suo impiego si protrae fino all’età Bizantina. Disponibile solo in blocchi di dimensioni limitate, è stato usato per piccoli oggetti (sigilli in età Minoico-Micenea) o per colonnine e capitelli e, soprattutto, sotto forma di lastre per gli splendidi e variegati pavimenti a intarsio degli edifici di epoca romana (“opus sectile”). Come materiale di reimpiego è stato abbondantemente utilizzato nei “pavimenti cosmateschi” delle basiliche cristiane romaniche fino al XV secolo.

Condizione giuridica e vincoli

Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale 

Annotazioni

roccia ignea effusiva