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Scheda ICCD - BNPE

Tipo scheda: BNPE (Beni naturalistici-Petrologia) Versione 3.01
Settore disciplinare: beni naturalistici
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Oggetto

Definizione: roccia

Identificazione: esemplare

Sistematica-petrologia

Tipo litologico:
Nome petrografico:
Nome petrografico (IUGS):
Varietà:
Nome commerciale:

Altre caratteristiche: Minerali principali:
Minerali accessori:
Indice di colore:   Colore:

Dati di raccolta

      Aswan (antica Siene)  attuale Egitto   
Tipo di localizzazione: località di raccolta - dati storici 

Informazioni di contesto

Eon (Eonotema):
Era (Eratema):
Periodo (Sistema):
Epoca (Serie):
Complesso:
Supergruppo:
Gruppo:
Formazione:  

Localizzazione geografico-amministrativa

ITALIA  Lazio  RM  Roma 

Sapienza Università di RomaPiazzale Aldo Moro 5 

Dati analitici

Oggetto: Marmetta di “Granito rosso di Aswan”, Lapis Pirrhopoecilos. Roccia magmatica intrusiva a composizione fortemente alcalina, di colore rosa fino a rosso con abbondanti cristalli di feldspati alcalini. Impiego come materiale lapideo.Si presenta sia a grana grossolana, come nel campione della foto, sia a grana fine e di colore variabile dal rosa al rosso.

Notizie storico-critiche: Il Granito rosso è stato uno dei più utilizzati per le ottime qualità di compattezza e di bellezza. Gli egiziani lo hanno cavato fin dalla prima dinastia per ottenere oggetti di decorazione o di ornamento personale; dalla seconda dinastia è iniziato il suo impiego per scopi monumentali e durante la quarta dinastia anche nelle piramidi. A Roma, dalla fine del I secolo d.C. è sicuramente entrato nel numero delle pietre più amate e anche gli arabi lo utilizzarono ampiamente per tutto il medioevo come testimoniano molte moschee del Cairo. Uno degli impieghi che lo rese più conosciuto era la fattura degli obelischi come quelli di S. Pietro, del Pantheon, di Montecitorio e del Pincio. L’obelisco Lateranense che domina la piazza di S. Giovanni in Laterano, fu trasportato a Roma dall’imperatore Costantino (306-337) che per questa impresa fece costruire una nave adatta; nelle parole dello storico Ammiano Marcellino si legge che “lo stesso Tevere sembrò allora temere non fosse bastevole il volume delle sue acque al trasporto di quel carico”. Il granito rosso fu utilizzato per elementi architettonici portanti e di grande effetto monumentale (colonne del Pantheon, S. Lorenzo fuori le mura, S. Maria Maggiore, S. Croce in Gerusalemme) oltre che per oggetti di decorazione quali lastre, basamenti, vasche.

Condizione giuridica e vincoli

Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale 

Annotazioni

roccia ignea intrusiva