Definizione: Travertino Romano Fasciato
Identificazione: collezione
Tipo litologico: roccia sedimentaria
Nome petrografico: Calcare
Nome petrografico (IUGS): Limestone
Varietà:
Nome commerciale: Travertino Romano Fasciato
Altre caratteristiche:
Minerali principali: Calcite
Minerali accessori:
Indice di colore:
Colore:
Bagni di Tivoli, Guidonia
Tivoli
RM
Lazio
Italia
Europa
Tipo di localizzazione: località di raccolta - dati aggiornati
Eon (Eonotema):
Era (Eratema):
Periodo (Sistema):
Epoca (Serie):
Complesso:
Supergruppo:
Gruppo:
Formazione:
ITALIA Lazio LT Latina
Sapienza Università di RomaVia Andrea Doria, 3
Oggetto: Roccia carbonatica sedimentaria continentale di origine chimica ed età quaternaria con presenza di vacuoli generalmente numerosi ma talvolta scarsi (litotipi più compatti). Questo travertino è caratterizzato dalla presenza di alternanze di livelli deposizionali (fasce) di colore bianco a livelli di colore avana messi in risalto dal verso di taglio controfalda che conferisce alla roccia un piacevole effetto ornamentale. Il Travertino Romano è una roccia ornamentale particolarmente indicata per la realizzazione di rivestimenti esterni proprio in virtù della sua resistenza agli agenti atmosferici, rispetto ai quali ha anche la proprietà di mantenere immutato nel tempo il proprio aspetto. Può presentare fasce di colore più o meno diverso che ne evidenziano le varie fasi deposizionali (varietà “fasciata” o “oniciata”) e viene lavorato in diversi modi (segato in falda o controfalda, levigato e lasciato a poro aperto oppure stuccato e lucidato).
Notizie storico-critiche: Questa roccia ornamentale nel corso dei secoli ha sempre trovato un diffuso impiego nel settore edilizio come materiale da costruzione e da rivestimento in blocchi e lastre. La maggior parte dei vecchi monumenti e palazzi del centro storico di Roma sono fatti di Travertino: Colosseo, Arco di Costantino, Basilica di San Pietro ecc.
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale