Definizione: scultura
Denominazione/dedicazione: busto di Lodovico Antonio Muratori
Secolo: secc. XIX/ XX
Frazione di secolo: fine/ inizio
Da: sec. XIX
A: sec. XX
Nome scelto:
Denominazione: ambito modenese
Indicazioni sull'oggetto: Mezzobusto di Lodovico Antonio Muratori con volto rivolto frontalmente, capelli medio lunghi e indossa tonaca sacerdotale con mantello sulle spalle.
Indicazioni sul soggetto: Personaggi: Lodovico Antonio Muratori
Notizie storico critiche: Lodovico Antonio Muratori, erudito di straordinaria capacità e tenacia, nacque a Vignola nel 1762 e morì a Modena nel 1750. Egli volse i suoi studi al medioevo che era stato fino a quel momento poco studiato e ritenuto indegno di attenzione: nel 1715 spedì a Leibniz, impegnato negli Annales brunswicienses, la prima parte delle Antichità, che apparve a Modena, nel 1717, nella stamperia ducale, nonostante il parere contrario del filosofo. Il secondo volume seguì nel 1740. Esibire le «pruove» rimuovendo ogni fonte non verificabile e risalire nel tempo fin dove fosse possibile poggiare sulla certezza e sul «vero» fu il metodo esposto nella Prefazione delle Antichità estensi, il primo, grande lavoro da medievista di Muratori, che integrò la lezione diplomatica dei gesuiti e dei maurini, quella oratoriana di Malebranche e Simon e quella storico-giuridica di Leibniz in una visione storica originale. Muratori aveva dimostrato che all’origine della nobiltà europea e italiana stavano i barbari germani e non i romani, e aveva avviato su salde basi la nuova considerazione del Medioevo, aprendo nuove prospettive alla storiografia europea. La novità eccezionale del lavoro di Muratori stette nell’ampliare la già acquisita rivalutazione dell’età barbarica, per l’Italia di quella longobarda, in una ricostruzione sistematica del Medioevo come civiltà. Muratori proponeva una sorta di meta-accademia, che avrebbe perfezionato «le arti e scienze col mostrarne, correggerne gli abusi e coll’insegnarne l’uso vero», tuttavia la forte disuguaglianza tra le varie istituzioni italiane lo portò a pensare ad una «lega di tutti i più riguardevoli letterati d’Italia, di qualunque condizione e grado e professori di qual si voglia arte liberale o scienza, il cui oggetto fosse la riformazione e l’accrescimento d’esse arti e scienze per benefizio della cattolica religione, per gloria d’Italia, per profitto pubblico e privato»
ITALIA / Emilia-Romagna / MO / Modena
Palazzo del Rettorato Via Università, 4
Indicazione generica: detenzione Ente pubblico non territoriale
L'intervento di restauro è consistito in una prima rimozione dello sporco superficiale con pulitura a secco utilizzando pennelli morbidi e mediante aspirazione delle polveri di deposito. Successivamente dove necessario, si è proceduto con l'applicazione di impacchi a base di fibra di cellulosa con sepiolite e con una blanda soluzione di ammonio carbonato previa interposizione di carta giapponese. Attraverso una serie di impacchi successivi è stato rimosso un incongruo strato di vernice superficiale che ha consentito di ridare evidenza al modellato originario. Come trattamento protettivo finale è stata applicata una cera microcristallina specifica che, dove necessario è stata lucidata con appositi tamponi.