Tipo scheda: PST (Patrimonio scientifico e tecnologico) Versione 3.01Definizione: sfera armillare
Astronomia /
Parole chiave:
Fascia cronologica di riferimento: sec. XIX
Frazione cronologica: seconda metà
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Ente collettivo/Nome scelto: Paravia
Descrizione analitica: Questo modello meccanico rappresenta la sfera celeste secondo Tolomeo (geocentrismo) ed è costituito da una base di legno tornito, dotato di un pesante piede circolare, alla quale è assicurata una forcella verticale a quattro braccia che sostiene due cerchi con piani mutuamente perpendicolari: uno fisso e l’altro leggermente ruotabile. Il cerchio fisso, suddiviso in gradi, rappresenta l’orizzonte e porta incisi il calendario, le costellazioni e i punti cardinali mentre quello mobile, diviso in gradi di latitudine, rappresenta il cerchio dei meridiani e scorre nel cerchio dell’orizzonte. Nell’utilizzo della sfera armillare il cerchio dei meridiani veniva inclinato rispettando la latitudine del luogo. Sull’asse della forcella è imperniata una struttura sferica di meridiani e paralleli mutuamente perpendicolari. I due meridiani rappresentano i coluri del solstizio e degli equinozi, mentre i paralleli rappresentano la linea equinoziale, i tropici del cancro e capricorno e i circoli polari artico ed antartico. Su questa sfera è vincolata una fascia che rappresenta l’eclittica (apparente traiettoria annuale del sole) il cui piano è inclinato rispetto al piano dell’orizzonte. Sull’eclittica sono incisi i nomi dei mesi e delle costellazioni zodiacali. Il sole è rappresentato da un disco metallico piatto.
Funzione: La sfera armillare, già in uso nel mondo greco antico, è stata utilizzata quale strumento, prevalentemente didattico, per descrivere il moto dei corpi celesti, quale per esempio il percorso del sole in un giorno dell’anno, prima dell’avvento dei planetari.
Modalità d'uso: Questo sistema può ruotare attorno all’asse per simulare la rotazione diurna della terra sostenuta al centro della sfera armillare in posizione fissa (visione geocentrica dell’universo) e permette di descrivere il moto dei corpi celesti, quale per esempio il percorso del sole in un giorno dell’anno. Le sfere armillari costituiscono i precursori dei moderni planetari.
ITALIA / Abruzzo / CH / Chieti
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