Definizione: apparato
Tipologia: di Melloni
Ottica /
Parole chiave: radiazione termica
Fascia cronologica di riferimento: sec. XIX
Frazione cronologica:
Da: 1860
A: 1860
Autore/Nome scelto: Melloni Macedonio
Ente collettivo/Nome scelto: F. e A. Molteni
Descrizione analitica: Il banco di Melloni è un banco ottico costituito da un regolo graduato orizzontale, fissato ad una piattaforma di legno, sul quale poggiano mediante sostegni scorrevoli, una sorgente, un rivelatore e vari accessori. Il rivelatore è un termoscopio differenziale di grandissima sensibilità, che è costituito da una pila termoelettrica, formata da qualche decina di coppie antimonio-bismuto, collegata ad un galvanometro astatico di Nobili. Nel banco il regolo è di ottone, poggia su un basamento di mogano ed è munito di un cassetto per gli accessori. Come sorgente si può utilizzare: - un cubo cavo di lamiera di rame, le cui pareti verticali sono ricoperte con sostanze diverse, che viene riempito d'acqua e riscaldato a 100 gradi portando l'acqua all'ebollizione mediante un fornellino ad alcool posto nella parte cava del supporto (cubo di Leslie); - una lamina di rame che viene scaldata fino a circa 400 gradi; - una spirale di platino che viene portata all'incandescenza; - una lampada Locatelli (che porta la scritta: R. Menilmontant 26 - Lampe Locatelli). Sul regolo possono essere inoltre sistemati, mediante gli appositi sostegni, vari accessori: - otto sostegni in ottone, muniti di indice; - una piccola lampada ad alcool; - una piattaforma porta lampade con gambo in ottone, munita di riflettore concavo d'argento regolabile in altezza; - una piattaforma circolare in ottone (diametro 8 cm) fungente da supporto per le sorgenti e i vari dispositivi o mezzi che devono agire sui fasci; - una piattaforma con gambo in ottone e piano in legno di forma rettangolare (12 cm x 5 cm); - tre schermi rettangolari (11,4 cm x 14,8 cm) in ottone brunito, di cui due doppi con gambo a snodo ed uno semplice con braccio a snodo, che consentono di intercettare o di lasciare passare i raggi calorifici, abbassando o sollevando lo schermo; - due portadiaframmi circolari per limitare le dimensioni dei fasci; - un regolo ausiliario in ottone (lunghezza 40 cm), non graduato, collegabile a snodo all'altro ed una piattaforma circolare munita di scala graduata, pure in ottone, da utilizzare entrambi per studiare la riflessione, la rifrazione e la dispersione della radiazione calorifica; - due pile termoelettriche ciascuna costituita da 20 coppie antimonio-bismuto; - due ricevitori a trombetta; - uno specchietto da utilizzare con la piattaforma graduata e con il regolo supplementare nelle esperienze di riflessione e di rifrazione; - due polarizzatori, uno per riflessione e l'altro per rifrazione costituiti, il primo, da una lamina di mica e, il secondo, da una pila di sottilissime lastre di vetro montate su una finestra rettangolare di un supporto in ottone brunito con una inclinazione tale che, quando vengono fissati nel banco mediante l'apposito sostegno, l'incidenza è brewsteriana; il dispositivo può anche ruotare intorno alla direzione del raggio incidente e le diverse orientazioni del piano di incidenza sono indicate su un disco graduato di cui è munito il sostegno; - un dispositivo analogo costituito da un telaietto rettangolare in ottone brunito contenente una pila di lastrine di vetro molto sottili che può ruotare intorno ad un asse consentendo di regolare sia l'angolo di incidenza, che l'orientazione del piano di incidenza.
Funzione: Studio della radiazione termica.
ITALIA / Sardegna / CA / Monserrato
Dipartimento di Fisica Complesso Universitario - S. P. 8 Monserrato - Sestu km 0,700
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Descrizione: Gli Strumenti del Museo di Fisica. Acustica, Meccanica, Ottica, Termologia, Vari. F. Erdas, G. Baggiani, 1998.