Definizione: emisferi di Magdeburgo
Meccanica /
Parole chiave: pressione atmosferica
Fascia cronologica di riferimento: sec. XVIII
Frazione cronologica: terzo quarto
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Autore/Nome scelto: Guericke Otto von
Descrizione analitica: I due emisferi, avendo lo stesso diametro e i bordi ben spianati, si adattano perfettamente l'uno all'altro e sovrapposti formano una sfera ermeticamente chiusa. Una guarnizione di pelle accuratamente spalmata di sego assicurava una buona tenuta di vuoto. L'emisfero inferiore porta un rubinetto e può essere svitato dalla base di sostegno per essere avvitato al piatto di una macchina pneumatica; quello superiore è munito di un anello che serve da impugnatura per esercitare una trazione una volta fatto il vuoto e chiuso il rubinetto.
Funzione: Dimostrazione dell'azione della pressione atmosferica.
Modalità d'uso: Quando i due emisferi contengono aria si possono separare con facilità; una volta fatto il vuoto e chiuso il rubinetto occorre una forza considerevole per separarli.
Notizie storico-critiche: In seguito alla ristrutturazione dell'Università di Cagliari nel 1764 la Cattedra di Fisica, attivata nel 1626, divenne Cattedra di Fisica Sperimentale con annesso Gabinetto. Gli emisferi di Magdeburgo fanno parte della prima dotazione di strumenti del Gabinetto di Fisica inviata a Cagliari da Carlo Emanuele III.
ITALIA / Sardegna / CA / Monserrato
Dipartimento di Fisica Complesso Universitario - S. P. 8 Monserrato - Sestu km 0,700
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Descrizione: Gli Strumenti del Museo di Fisica. Acustica, Meccanica, Ottica, Termologia, Vari. F. Erdas, G. Baggiani,