Definizione: filtro
Tipologia: Büchner
Chimica /
separazioni
Parole chiave: laboratorio
Fascia cronologica di riferimento: sec. XX
Frazione cronologica: prima metà
Da: 1924
A: 1945
Autore/Nome scelto: Giorgio Piccardi
Ente collettivo/Nome scelto: Istituto di Chimica Fisica di Firenze
Descrizione analitica: Il nome del filtro deriva dal chimico industriale Ernst Büchner. La parte superiore è di forma cilindrica e possiede una superficie piatta contenente diversi forellini. La parte inferiore ha invece forma a imbuto allungato. Il filtro Büchner viene utilizzato inserendo tale parte su una beuta da vuoto con una opportuna guarnizione che assicuri la tenuta. Una pompa da vuoto viene collegata tramite un tubo di gomma all'apposito attacco laterale sito sulla beuta
Funzione: Ricerca scientifica
Modalità d'uso: Con il filtro Büchner è possibile effettuare una filtrazione molto rapida sfruttando l'effetto di suzione, molto più energico rispetto alla classica filtrazione per gravità: il liquido passa attraverso il filtro e gocciola raccogliendosi all'interno della beuta, mentre sul filtro si deposita la fase solida contenuta. Inoltre è possibile filtrare liquidi altrimenti difficilmente separabili. Tale sistema di filtrazione viene normalmente utilizzato per isolare composti puri dopo ricristallizazione o nell'ambito delle determinazioni quantitative della chimica analitica
Cronologia d'uso: prima metà XX
Notizie storico-critiche: Grande filtro Büchner in ceramica utilizzato da Luigi Rolla e la sua equipe per le cristallizzazioni frazionate alla ricerca degli elementi mancanti nelle Terre Rare. Giorgio Piccardi era allora un giovane collaboratore di Luigi Rolla e e si specializzò soprattutto nell'analisi spettroscopica delle varie frazioni
ITALIA / Toscana / FI / Sesto Fiorentino
Museo di Storia Naturale dell'Università degli Studi di Firenze, Sezione Chimica Via della Lastruccia, 3-13
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale