Definizione: pluviometro
Tipologia: a collettore orario
Denominazione: Pluviometro di Ragona
meteorologia /
Parole chiave: precipitazione
Fascia cronologica di riferimento: sec. XIX
Frazione cronologica: fine
Da: 1876
A: 1876
Autore/Nome scelto: Ragona Domenico
Descrizione analitica: L’apparecchio è composto da un grosso recipiente cilindrico di zinco montato su una base di legno, diviso all’interno in 24 scomparti uguali, in corrispondenza di ognuno dei quali si trova un piccolo imbuto. In una scatola di legno era poi inserito un meccanismo a orologeria (oggi scomparso).
Funzione: Misurazione della quantità di precipitazione oraria
Modalità d'uso: Il meccanismo aad orologeria ogni ora faceva ruotare di 1/24 di circonferenza il tubo, che veniva perciò a trovarsi ogni ora in corrispondenza di un diverso imbuto. In questo modo era possibile valutare la quantità di pioggia caduta ora per ora. Nonostante l’indubbia ingegnosità di questo apparecchio, esso non venne molto utilizzato e gli si preferirono pluviometri meno ingombranti.
Notizie storico-critiche: In uno stralcio pubblicato sul quotidiano modenese Il Panaro (1881) Ragona protesta per aver subito un plagio: il suo pluviometro orario era stato infatti presentato come innovativo quell’anno ad una mostra a cui egli aveva partecipato a Venezia, quando invece Ragona lo aveva ideato ben prima ed aveva iniziato ad utilizzarlo regolarmente dal 1878.
ITALIA / Emilia-Romagna / MO / Modena
Palazzo Ducale Piazza Roma, 22
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
referente tecnico Luca Lombroso