Tipo scheda: PST (Patrimonio scientifico e tecnologico) Versione 3.01Definizione: pesiera con libbre metriche
Tipologia: di forme cilindriche a bottoni
metrologia /
meccanica
Parole chiave: peso
Fascia cronologica di riferimento: sec. XIX
Frazione cronologica: primo quarto
Da: 1805
A: 1814
Ente collettivo/Nome scelto: Ufficio dei Pesi e delle Misure del Regno d'Italia
Descrizione analitica: Pesiera in legno di noce di forma parallelepipeda con 24 alloggi circolari per i pesi, uno rettangolare per le fazioni più piccole. La pesiera ha due cerniere e due ganci ad uncino in ottone per la chiusura e due maniglie dello stesso materiale per il trasporto. Al suo interno serie di 24 pesi metrici di forma cilindrica con bottone con denominazione in libbre, oncie, grossi e denari
Funzione: serie di pesi campione con le nuove misure del sistema metrico decimale(kg, grammi, etc.) ma con le vecchie denominazioni in uso(libbre, oncie, grani, etc.) scritte sui pesi, al fine di introdurre il nuovo sistema gradualmente. I pesi, abbinati ad una bilancia, consentono la determinazione per confronto della massa-peso di un oggetto in esame.
Modalità d'uso: scelto il peso di massa voluta, riporlo sullo strumento-macchinario desiderato.
Cronologia d'uso: sec. XIX prima metà
Notizie storico-critiche: Nell'antico inventario manoscritto del Gabinetto di Fisica si specifica che questi pesi furono fusi, torniti e calibrati nell'Ufficio dei Pesi e delle Misure del Regno d'Italia a Milano. Databili fra il 1805 e 1814, si può restringere l'arco cronologico nel periodo successivo al 1813: nel gennaio di quell'anno infatti venne emanato un decreto concernente l'attivazione dei nuovi pesi e misure nel quale si stabilivano le modalità e il numero dei primi modelli metrici da costruirsi.
ITALIA / Emilia-Romagna / MO / Campogalliano
Viale Di Vittorio, 56
Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
Le frazioni di peso più piccole di grani e decimi sono disperse come pure la pinzetta. Il sistema metrico decimale francese venne introdotto nella Repubblica Cisalpina già a partire dal 1803, con la legge del 27 ottobre, ma per facilitarne l'adozione si permise di attribuire alle nuove misure le vecchie denominazioni in uso. Nel vecchio inventario manoscritto del Gabinetto di Fisica è riportata anche una tabella in cui a lato delle nuove denominazioni compaiono quelle pre-metriche (le stesse che appaiono sui pesi catalogati); quindi ai "Kilogrammi" corrispondono le "libbre", agli "Ectagrammi"le "oncie", ai "Decagrammi" i "grani" e ai "Centigrammi" i "decimi di grano".
