---

Scheda ICCD - PST

Tipo scheda: PST (Patrimonio scientifico e tecnologico) Versione 3.01
Settore disciplinare: beni scientifici e tecnologici
RITORNA ALLE COLLEZIONI
(pagina precedente)
 
Immagine oggettopdf scheda completaSCARICA LA SCHEDA COMPLETA
nel formato PDF

Oggetto

Definizione: misura lineare

Tipologia: a testate e a tratti

Denominazione: metro campione n° 2 di Perreaux

Categoria

metrologia /  meccanica
Parole chiave: metro 

Cronologia

Fascia cronologica di riferimento: sec. XIX
Frazione cronologica: metà
Da: 1850  A: 1850 

Definizione culturale

Autore/Nome scelto: Perreaux Louis Guillaime

Dati analitici

Descrizione analitica: Metro campione a testate e a tratti diviso in decimetri e il primo decimetro anche in centimetri e millimetri.

Funzione: Consente di effettuare misure di campioni di lunghezza

Modalità d'uso: Accostare il metro al campione da misurare e rilevarne la lunghezza

Cronologia d'uso: sec. XIX

Notizie storico-critiche: Le prime comparazioni fra gli archetipi dei metri e dei chilogrammi destinati al Ducato di Modena con quelle francesi iniziarono nell'agosto 1850. I tre metri campioni fabbricati da Perreaux(dal costo ognuno di 100 franchi francesi)vennero comparati nell'Osservatorio di Parigi su un comparatore costruito da Gambey; dapprima vennero confrontati col campione à bouts in platino del Bureau des longitudes e il metro numero 2 di Perreaux risultò più lungo del campione francese di 0,0133 millimetri. Non essendo però conosciuti con la precisione che richiedeva la misurazione i coefficienti di dilatazione termica dell'ottone e del platino, metalli nei quali erano realizzati i diversi campioni comparati, ed essendosi svolte le operazioni ad una temperatura troppo elevata, si ritenne preferibile fare la comparazione fra i metri di Perreaux ed il campione à traits in ottone, depositato sempre nel Bureau des longitudes. Quest'ultimo, in condizioni più favorevoli di temperatura, era stato comparato col campione in platino dell'Osservatorio ed era risultato identico al metro-tipo, cioè quello depositato negli Archivi della Repubblica, alla temperatura di 0° C. Vennero così fatte due sedute in cui si compararono i campioni, il 21 agosto e il 10 settembre 1850; in quest'ultima seduta il metro numero 2 di Perreaux risultò più lungo di 0,0004 millimetri e di conseguenza differente dal metro in platino degli Archivi di soli due millesimi di millimetro a 0° C. A Modena il 14 gennaio 1851 si posero al comparatore i tre metri e il metro segnato numero 2 risultò più lungo - ma meno di un millesimo di millimetro alla temperatura di -1,33° C - degli altri due campioni che risultarono identici fra loro.

Localizzazione geografico-amministrativa

ITALIA /  Emilia-Romagna /  MO /  Campogalliano 

  Viale Di Vittorio, 56 

Condizione giuridica e vincoli

Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale 

Annotazioni

La misura è contenuta in una custodia di legno di mogano dalle dimensioni di 4.7X108X8.9 cm avente tre cerniere in ottone chiuse da due serrature dello stesso materiale e chiavi entrambe mancanti. All'interno ci sono quattro sostegni in legno rivestiti di velluto verde per bloccare e riparare dagli urti la misura. Nella parte interna del coperchio della custodia è visibile una traccia che corrisponde a quella lasciata da una goccia di ceralacca posta dietro ad un foglietto di carta che reca scritto ad inchiostro "Proveniente da Modena / (Metro ottone Perreaux)".