Definizione: igrometro
Tipologia: a condensazione
Denominazione: di Chistoni
meteorologia /
Parole chiave: misurazione della temperatura
Fascia cronologica di riferimento: sec. XIX/sec. XX
Frazione cronologica: fine/ inizio
Da: 1880
A: 1890
Autore/Nome scelto: Chistoni, Ciro
Descrizione analitica: Questo strumento è costituito da una piccola lastra argentata posta su di un piedistallo e collegata ad una scatola metallica: quest’ultima veniva riempita di etere in cui veniva immerso un termometro (oggi mancante). La scatola era poi collegata ad un tubicino con pompetta che serviva per fare gorgogliare l’etere producendo un raffreddamento che determinava una condensa sulla lastra argentata. La temperatura misurata all’istante della rilevazione della condensa corrisponde alla cosiddetta temperatura di rugiada, attraverso la quale si può risalire all’umidità relativa.
Funzione: Misurazione dell'umidità relativa mediante calcolo della temperatura di rugiada
Modalità d'uso: Si riempie la scatola fino a metà o poco più con etere etilico facendo in modo che il bulbo del termometro sia immerso in esso e, mediante una pompetta applicata ad uno dei due tubicini, si fa gorgogliare lentamente aria che esce poi dall'altro tubicino. Questa favorisce l’evaporazione dell’etere il quale si raffredda provocando anche il raffreddamento della scatola, del termometro e dell’aria in prossimità della scatola stessa. Si continua a far evaporare l’etere fino all’istante in cui la superficie speculare comincia a ricoprirsi di un sottile velo di rugiada (l’inizio dell’appannamento si osserva bene per contrasto col bordo circostante che rimane lucido). A questo punto si sospende l’immissione dell’aria e si legge al termometro la temperatura di rugiada, se il raffreddamento è avvenuto lentamente si può ritenere che etere, termometro e scatola siano all’equilibrio termico e quindi che la temperatura del punto di rugiada sia quella indicata dal termometro. Poiché in pratica il liquido contenuto nella scatola è sempre leggermente più freddo della parete, conviene leggere nuovamente la temperatura nell’istante in cui, cessato il raffreddamento, il velo di rugiada scompare. Il valore medio tra le due letture così effettuate rappresenta con buona approssimazione la temperatura di rugiada tr. Determinata tale temperatura si può trovare facilmente la tensione effettiva del vapore alla temperatura ambiente t. Infatti basta leggere su apposite tabelle la tensione massima del vapore corrispondente ad una data temperatura di rugiada tr ed essa rappresenta anche la tensione effettiva p del vapore alla temperatura t. Nota poi la temperatura t, sulle stesse tabelle si trova la tensione massima corrispondente a questa temperatura.
ITALIA / Emilia-Romagna / MO / Modena
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Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale
referente tecnico Luca Lombroso