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Scheda ICCD - PST

Tipo scheda: PST (Patrimonio scientifico e tecnologico) Versione 3.01
Settore disciplinare: beni scientifici e tecnologici
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Oggetto

Definizione: pila di pesi

Tipologia: di massa una libbra di Parigi

Denominazione: marco di Parigi

Categoria

meccanica /  fisica
Parole chiave: peso 

Cronologia

Fascia cronologica di riferimento: sec. XVIII
Frazione cronologica: ultimo quarto
Da: 1781  A: 1798 

Definizione culturale

Ente collettivo/Nome scelto: Officina Schön Johann Conrad/ Schön Christoph Martin

Dati analitici

Descrizione analitica: pila di pesi a bicchiere in custodia detta casa, dotata di coperchio. La casa contiene sette pesi a bicchiere impilati e un peso pieno. Il coperchio, fissato con una cerniera alla casa, permette la chiusura mediante un fermaglio che si va ad inserire in piccolo perno fissato sul corpo della casa stessa. La massa totale è pari a una libbra di due marchi di Parigi.

Funzione: porre a confronto le libbre in uso nella Repubblica Cisalpina con la libbra di Francia.

Modalità d'uso: porre il peso sulla bilancia o strumento di pesatura desiderato calcolando la massa sconosciuta dell'oggetto sotto esame.

Cronologia d'uso: sec. XVIII fine

Notizie storico-critiche: il fisico G.B. Venturi, trasferitosi a Milano come membro della Commissione di Commercio che compilò le prime tavole di ragguaglio fra le misure correnti nella Repubblica Cisalpina e le misure metriche, richiese a Giuseppe Cassiani tramite una lettera inviata alla sorella di questo, che gli fosse spedito a Milano il "marco di Parigi"in scatola di noce che frate Agostino Arleri conosceva bene. Nel rapporto che la Commissione di Commercio redasse nel 1798 si ricorda che vennero fatti confronti fra le libbre in uso e la libbra di Francia, di cui Venturi possedeva un campione che era stato comparato - come attestano anche gli antichi inventari manoscritti di Fisica - con l'originale di Tillet, soprintendente alla zecca di Parigi. Secondo le testimonianze di Delambre, Tillet nel 1767 fece costruire il marco depositato presso la zecca affinchè servisse da campione nelle comparazioni di pesi in uso nelle diverse regioni francesi. Il marco del Gabinetto di Fisica venne acquistato su proposta di Venturi nel 1789 assieme alla tesa di Meurand, grazie all'interessamento di Lalande.

Localizzazione geografico-amministrativa

ITALIA /  Emilia-Romagna /  MO /  Campogalliano 

Museo della Bilancia  Via Garibaldi, 34/a 

Condizione giuridica e vincoli

Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale 

Annotazioni

la pila è racchiusa entro una custodia di legno tornito di noce a forma di tronco di cono con coperchio avvitabile. Le sue misure sono 6.5X8 cm. All'interno del coperchio di legno a inchiostro "Once 1 + 5/64"[un'oncia di Modena + 5/64 della medesima oncia fanno un'oncia di Parigi]. L'antico inventario manoscritto di G.B. Tomaselli menziona il suddetto esemplare al numero III: 65 e ricorda che fu confrontato con il campione di Tillet.