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Scheda ICCD - PST

Tipo scheda: PST (Patrimonio scientifico e tecnologico) Versione 3.01
Settore disciplinare: beni scientifici e tecnologici
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Oggetto

Definizione: misura campione di capacità per liquidi

Tipologia: da un litro

Denominazione: litro campione dell'officina metrica

Categoria

metrologia /  merceologia
Parole chiave: litro 

Cronologia

Fascia cronologica di riferimento: sec. XIX
Frazione cronologica: terzo quarto
Da: 1853  A: 1857 

Definizione culturale

Ente collettivo/Nome scelto: Officina metrica modenese

Dati analitici

Descrizione analitica: misura campione da un litro di forma cilindrica. Bordo superiore ed inferiore di rinforzo modanati ed aggettanti rispetto al corpo del cilindro.

Funzione: misurazione convenzionale dei liquidi attraverso il campione di 1 litro. La misura serviva da confronto per verificare le misure usate nei mercati con l'introduzione del nuovo sistema metrico decimale.

Modalità d'uso: versare il liquido nella misura fino al raggiungimento del bordo superiore (riempimento "a colmo").

Cronologia d'uso: sec. XIX

Notizie storico-critiche: Litro campione senza numero di inventario. A differenza del litro archetipo depositato presso l'Intendenza di Finanza e presente ora all'Archivio di Stato di Modena questo campione non ha il manico per la presa me è costituito da un semplice cilindro. I disegni rappresentativi contenuti nel "Regolamento" intorno le condizioni degli strumenti per le misure metriche del 1852 illustrano quattro figure del litro tutte con manico. Quando Francesco V commissionò gli archetipi in Francia(1850), ordinò solo le misure lineari e i campioni del chilogrammo mentre non c'è nessun accenno alle misure di capacità tanto per liquidi quanto per aridi. Probabilmente questo litro è uno dei prototipi che l'officina metrica modenese, in mancanza di un archetipo francese, dovette costruire e rendere identificabile quale misura campione forse proprio con l'apposizione di un marchio, somigliante a quello che il "Regolamento" prevedeva in dotazione al verificatore residente a Modena, nella sua qualità di Ispettore dei pesi e delle misure, quando doveva verificare ogni sei anni e munire del proprio bollo i campioni dei verificatori provinciali. A differenza del punzone posto sul litro, quello dell'Ispettore metrico doveva avere testa d'aquila sormontata dalla corona ducale sotto la quale andavano poste le iniziali del nome dell'ufficiale (articoli 11, 12 e 23 della notificazione ministeriale del 12 novembre 1849).

Localizzazione geografico-amministrativa

ITALIA /  Emilia-Romagna /  MO /  Campogalliano 

  Viale di Vittorio, 56 

Condizione giuridica e vincoli

Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale 

Annotazioni

La misura è contenuta in una custodia di forma cilindrica, con coperchio, realizzata in latta e rivestita internamente di velluto color porpora e dotata all'esterno di due ganci ad uncino in ottone probabilmente per appendervi una tracolla.