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Scheda ICCD - PST

Tipo scheda: PST (Patrimonio scientifico e tecnologico) Versione 3.01
Settore disciplinare: beni scientifici e tecnologici
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Oggetto

Definizione: misura lineare

Tipologia: a tratti

Denominazione: mezza tesa

Categoria

metrologia /  meccanica
Parole chiave: tesa 

Cronologia

Fascia cronologica di riferimento: sec. XVIII
Frazione cronologica: seconda metà
Da: 1766  A: 1795 

Definizione culturale

Dati analitici

Descrizione analitica: mezza tesa campione a tratti suddivisa in piedi e pollici; la divisione è preceduta da un pollice diviso in dodici linee e ogni linea in dodici punti.

Funzione: consente di effettuare misure di campioni di lunghezza. La misura può servire anche a definire il raggio di una randa nelle misurazioni circolari.

Modalità d'uso: accostare alla mezza tesa il campione da misurare e rilevarne la lunghezza.

Cronologia d'uso: sec. XVIII

Notizie storico-critiche: Lo strumento, presente negli inventari del Teatro Fisico senza data di ingresso e presumibilmente acquisito tra il 1789 e il 1798 (assieme ad una randa con la quale è in custodia), fu portato a Milano dal fisico G.B. Venturi nell'ottobre 1797 nell'ambito delle operazioni effettuate per la compilazione delle tavole di ragguaglio da parte della Commissione di Commercio di cui l'abate-fisico era membro. Da una lettera autografa abbiamo notizia che la mezza tesa venne comparata con quella dell'Osservatorio astronomico di Brera e non risultò corrispondente.

Localizzazione geografico-amministrativa

ITALIA /  Emilia-Romagna /  MO /  Campogalliano 

  Viale Di Vittorio, 56 

Condizione giuridica e vincoli

Indicazione generica: proprietà Ente pubblico non territoriale 

Annotazioni

La stima è in riferimento assieme a una randa posta nella medesima custodia. La custodia misura 4.7X124.5X10.5 cm, è in legno di noce con tre cerniere in ottone e tre ganci ad uncino in ferro per la chiusura. All'interno sono ricavati due alloggi per la mezza tesa e una randa; pure nel coperchio è intagliato un alloggio, rivestito di pelle di daino per riparare le misure. Sul coperchio bollino circolare color oro con antico numero di inventario manoscritto del Gabinetto di Fisica XI/2 ed etichetta cartacea rettangolare con numero 573 relativo al registro di inventario dell'Istituto di Fisica.