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Piantiamo i colori

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Ente promotore: Sistema Museale di Ateneo - Università di Ferrara

ARTICOLAZIONE: Il progetto ha durata triennale e prevede per ogni studente 200 ore di attività, comprensive di formazione, tirocinio e stage.

Destinatari: Studenti della classi terze dell’Opzione Scienze Applicate dell’A.S. 2016/17 (6 classi per un totale di circa 150 studenti).

IMMAGINI RELATIVE AL PROGETTO

1-  Anthemis tinctoria

2- Calendula officinalis

3- F oto dell'Orto Botanico di Ferrara in autunno

4-  Tagetes patula
APPROFONDIMENTI
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Obiettivi generali

Il percorso guiderà gli studenti alla scoperta dei pigmenti che caratterizzano la ricchezza dei colori nelle foglie, nei fiori e nei frutti. I pigmenti principali nelle piante sono le clorofille e i carotenoidi, indispensabili per la trasformazione, attraverso la fotosintesi clorofilliana, di acqua e anidride carbonica in sostanze organiche, ma responsabili anche dei bellissimi colori del regno vegetale. I pigmenti estratti saranno utilizzati per varie applicazioni pratiche: creazione di disegni artistici del tutto naturali, tintura di filati e tessuti, estrazione di oli essenziali colorati. In uno dei laboratori verrà sviluppato l’argomento “coltivazione delle piante tintorie”, con particolare riferimento alle loro esigenze pedo-climatiche. In questo laboratorio i ragazzi impareranno a riconoscere la tessitura del suolo e a interpretare i dati climatici (temperatura, umidità relativa, insolazione, piovosità, ecc.) raccolti e registrati dalla stazione meteorologica dell’Orto Botanico, dotata recentemente di un nuovo strumento (datalogger IP) che consente la trasmissione dei dati meteo direttamente sul web. L’obiettivo finale sarà la realizzazione di un prodotto multimediale (sito web e altro) che permetterà agli studenti di spiegare il processo della tintura naturale a un vasto pubblico trasformandosi così in vere e proprie guide museali.

 

Obiettivo disciplinare

  • Attivare  modalità di apprendimento flessibili, che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica
  • arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro
  • favorire l'orientamento dei giovani
  • correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

 

Obiettivi educativi

Il percorso si propone di sensibilizzare i partecipanti al rispetto della natura e alla riscoperta di antichi mestieri.  

 

Modalità di conseguimento

  • Produzione di materiale multimediale descrittivo:
    • Cartelloni
    • Depliant e brochure
    • Ausili per la fruibilità a categorie diversamente abili (es. non vedenti)
    • Schede descrittive
    • Materiali per la realizzazione di laboratori indirizzati a vari ordini di scuola e a varie fasce di età
  • Produzione di materiali in lingua straniera (inglese, tedesco)
  • Produzione di materiali informativi per la cittadinanza (e-book, sito web, video, articoli, ecc.)
  • Catalogazione e riordino di materiali
  • Allestimento Museale
  • Laboratori divulgativi aperti al pubblico e agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo livello;
  • Attività di “Guida Scientifica Junior” in occasione di mostre, visite guidate, giornate di apertura al pubblico, ecc.

 

Metodo e articolazione del percorso:

Il percorso si svolge attraverso lezioni frontali alle quali si associano attività di laboratorio

Le lezioni frontali si svolgono in classe e presso l’Orto Botanico.

Il corso è articolato in cinque lezioni frontali e dieci laboratori, per un totale di trenta ore. Nelle cinque lezioni frontali vengono affrontati temi generali inerenti i colori, con particolare riferimento ai colori del mondo vegetale. La prima lezione è introduttiva e spiega che cos’è il colore da un punto di vista fisico (luce, fotoni, spettro elettromagnetico, ecc.). Le altre quattro lezioni frontali descrivono i colori sotto il profilo biologico (la cellula vegetale), chimico (pigmenti vegetali), botanico (le piante tintorie) e scientifico-artistico (l’illustrazione botanica).

Nei laboratori si passa dalla teoria alla pratica. Il primo laboratorio è introduttivo. Si comincia discutendo dell’elaborato multimediale (sito web, pagina facebook, applicazione per smartphone e tablet, video, e-book, dispensa, brochure o altro) che gli studenti, sfruttando le nozioni apprese durante le lezioni e facendo tesoro delle esperienze acquisite nei laboratori, dovranno produrre alla fine del corso. Il primo laboratorio si conclude con una visita guidata all’Orto Botanico per osservare da vicino e dal vivo i colori che caratterizzano il mondo vegetale (fiori, frutti, foglie) e le piante tintorie.

I successivi laboratori sono dedicati a esercitazioni pratiche relative all’estrazione di pigmenti vegetali (i pigmenti sono estratti da una quindicina di piante) e alla tintura di filati e tessuti. Uno dei laboratori è dedicato all’estrazione dell’azulene, olio essenziale di colore blu estratto dai fiori di camomilla. Un altro laboratorio è dedicato alla tintura di sostanze alimentari (cibi e bevande) con coloranti vegetali, e in un altro ancora gli studenti si esercitano disegnando una foglia dal vivo usando acquerelli e coloranti di origine vegetale. Nell’ultimo laboratorio si controlla e si mette a punto l’elaborato multimediale che gli studenti, nel frattempo, avranno prodotto.

Attività laboratoriali: Le attività di laboratorio servono a far conoscere agli studenti le antiche tecniche di tintura di materiali vari (tessuti, filati, cibi, bevande) con prodotti naturali di origine vegetale.

Utilizzo tecnologie:

  • Stazione meteorologica
  • Datalogger IP
  • Telecamere
  • Distillatore di vetro in corrente di vapore
  • Fornello ad induzione
  • Programmi di videografica

 

Acquisizione conoscenze:

  • Rapportarsi con il mondo del lavoro
  • Didattica museale
  • Capacità di parlare in pubblico
  • Editoria elettronica
  • Realizzazione, gestione e conduzione di semplici esperienze laboratoriali a carattere divulgativo

Acquisizione compentenze:

  • Didattica museale
  • Capacità di parlare in pubblico
  • Editoria elettronica
  • Grafica
  • Videomaking

 

Diffusione/comunicazione dei risultati

Alla conclusione del percorso formativo gli studenti avranno la possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite in una mostra temporanea, un sito web e/o eventi a tema. Avranno quindi la possibilità di interfacciarsi con il grande pubblico e svolgere le attività dell’Operatore Museale in tutte le sue sfaccettature. 

 

Bibliografia

  • Arendt H. (2010). Facciamo i colori. Ricette e idee per dipingere e giocare con la natura. Milano: Terre Di Mezzo Editore. [Libro illustrato per ragazzi che descrive come usare foglie, fiori e frutti per ottenere coloranti naturali.
  • Marotti M. (1997). Le piante coloranti . Bologna: Edagricole. [Saggio divulgativo con una parte generale descrittiva dei pigmenti e del loro uso e una speciale con schede dedicate alle singole piante tintorie.
  • Waldner McGrath J. (1997). Dyes from lichens and plants  [Libro dedicato agli usi tradizionali delle popolazioni nordiche relative a piante e licheni dell’Artico]

 

Altre immagini

1- Genista tinctoria

2- Isatis tinctoria

 

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