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Università degli Studi della Tuscia - Storia didattica

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Storia didattica

Queste le Facoltà istituite ed attivate nel periodo 1980-2002:

 

  • 1980 - Facoltà di Agraria (DPR 1° luglio 1980, n. 549, G.U. n. 254 del 16 settembre 1980);
  • 1983 - Facoltà di Lingue e Letterature straniere moderne – indirizzo europeo (DPR 17 maggio 1983, n. 311; G.U. n. 182 del 5 luglio 1983);
  • 1987 - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (DPR 25 luglio 1987; G.U. n. 267 del 14 novembre 1987);
  • 1990 - Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali (DPR 15 luglio 198; G.U. n. 304 del 31 dicembre 1987);
  • 1991 - Facoltà di Economia e commercio (Decreto rettorale n. 3102 del 21 giugno 1989; G.U. n. 255 del 31 ottobre 1989);
  • 2002 - Facoltà di Scienze Politiche (Decreto rettorale n. 20/2002 dell’8 gennaio 2002 ex DPR n. 25/1998).
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Le Facoltà di Agraria, Lingue e Letterature Straniere Moderne, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e Conservazione dei Beni Culturali hanno avuto la propria sede in località Riello, mentre le sedi delle Facoltà di Economia e di Scienze Politiche sono state, rispettivamente, l’ex Convento Santa Maria del Paradiso e il complesso San Carlo.


In attuazione della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 (cosiddetta legge Gelmini), dal 18 giugno 2011 le funzioni relative alla progettazione dell'offerta formativa nonché all'organizzazione e gestione della didattica sono state trasferite dalle Facoltà ai Dipartimenti. Le Facoltà hanno mantenuto fino al 31 ottobre 2011 le sole competenze necessarie ad assicurare la regolare conclusione dei corsi di insegnamento dell’anno accademico 2010-2011, lo svolgimento degli esami di profitto e di quelli di laurea fino alla sessione autunnale dello stesso anno accademico.

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