LAntartide: levoluzione degli organismi nel tempo
<< INGRANDISCI LA MAPPA CONCETTUALE DEL PERCORSO (apri in una nuova scheda)
Ente promotore: Sezione tematica di Micologia del Museo Nazionale dellAntartide Felice Ippolito - Università della Tuscia
ARTICOLAZIONE: 1 anno scolastico (percorso dal 6 febbraio al 10 febbraio; scambio di visite con la rispettiva Sezione dellMNA di Siena, giornata studio del 27 febbraio 2017, 4 maggio 2017; 28 maggio 2017; 30 maggio 2017)
Destinatari: IV liceo scientifico, IV liceo classico e coinvolgimento di una III classe della scuola media inferiore
Obiettivi generali
Capire lo stretto legame tra evoluzione biologica ed evoluzione geologica. Lesempio dellAntartide è ottimale per affrontare questo percorso: i cambiamenti climatici registrati durante levoluzione geologica del continente Antartico, con il posizionamento al polo Sud e lisolamento dagli altri continenti, ha portato nel tempo ad una semplificazione estrema della vita nel continente che oggi è abitato quasi esclusivamente da forme di vita microscopiche estremamente specializzate.
Obiettivo disciplinare
Introdurre alla conoscenza dellAntartide e della sua evoluzione biologica, in relazione ai cambiamenti climatici e geologici del continente ed illustrare come una vita microscopica estremamente specializzata abbia avuto successo adattativo rispetto a complesse forme di vita macroscopiche, garantendo il perpetuarsi della vita anche in condizioni proibitive.
Obiettivi educativi
Comprendere gli effetti di drastici cambiamenti geologici e climatici sulla vita degli esseri viventi beneficiando di una collezione museale e di campioni biologici antartici come uno strumento di conoscenza storica, pratica, scientifica e di ricerca.
Modalità di conseguimento
Lezioni frontali e laboratorio pratico. Visita ed esperienza pratica presso la Sezione Micologica del Museo Nazionale dell'Antartide (MNA) del Sistema Museale di Ateneo (SMA) dellUniversità degli Studi della Tuscia di Viterbo.
Metodo e articolazione del percorso:
- Didattica frontale con un seminario introduttivo sullAntartide e sulla sua evoluzione biologica: cenni di storia geologica, le forma di vita del passato, le testimonianze fossili, le forme di vita attuali dellAntartide terrestre, gli adattamenti, resistenza a condizioni estreme, implicazioni in ambito astrobiologico, con proiezione di materiale fotografico.
- Visita guidata alla sezione museale dello SMA dellUniversità degli Studi della Tuscia di Viterbo con osservazione di reperti raccolti in Antartide.
- Lezione pratica presso il laboratorio didattico di biologia del DEB - Dipartimento di Ecologia e Biologia, per la preparazione e le osservazioni macro e microscopiche di materiali biologici antartici (roccia colonizzata, isolati algali e fungini).
- Attività pratica individuale finalizzata alla preparazione di materiali per il prodotto finale: rappresentazione iconografica, con foto, realizzazione di presentazioni e pannelli/poster relativi agli argomenti trattati e successiva loro trasposizione su supporto multimediale.
- Scambio di visite con la rispettiva Sezione dellMNA di Siena: giornata di studio per 20 studenti del Liceo Classico E.S. Piccolomini di Siena. Mattina: visita guidata al complesso Santa Maria in Gradi e allo spazio espositivo della sezione micologica del museo nazionale dellAntartide seguita da un seminario tematico. Pomeriggio: attività pratica presso il laboratorio didattico di biologia del campus universitario analogamente a quella sopra citata.
Il percorso si concluderà con lincontro degli studenti partecipanti con gli studenti della Scuola media inferiore Egidi di Viterbo, la presentazione allOrto Botanico dei prodotti realizzati e la presentazione finale al Rettorato.
Attività laboratoriali
:
Utilizzo nuove tecnologie:
Acquisizione conoscenze:
Gli studenti partecipanti al progetto acquisiranno alla fine del percorso:
- capacità di individuare e riconoscere reperti fossili e gli organismi endolitici che attualmente vivono nel substrato roccioso antartico, come estremo adattamento a condizioni ambientali al limite della vita biologica;
- nozioni di microbiologia e di micologia;
- conoscenza delle metodologie di conservazione e fruizione dei beni scientifici, storico-scientifici e naturalistici;
- realizzazione, gestione e conduzione di semplici esperienze laboratoriali;
- organizzazione e gestione pratica dellesperienza del percorso tematico da restituire agli studenti coetanei o più giovani.
Diffusione/comunicazione dei risultati
Bibliografia
-
Marcello Manzoni, 2001; reprint 2006. La natura dellAntartide pp. 348, Springer Science & Business Media
-
Nienow J.A., Friedmann E.I., (1993). Terrestrial lithophytic (rock) communities. In: Antarctic Microbiology (Friedmann E.I., ed.) Wiley-Liss, New York, U.S.A: 343−412.
-
Onofri S., Zucconi L., Tosi S. (2006). Continental Antarctic Fungi. IHW-Verlag, Eching
-
Buzzini, P. Margesin, R. (Eds), (2014). Yeasts from cold Habitats, Springer-Verlag, Berlin, pp 173189. ISBN: 978-3-642-39680-9 (Print) 978-3-642-39681-6 (Online).
-
C.S. Cockell & Hornek G. Eds., (2007), Organisms response to the Martian Environment, ESA Special Publication, Nordwijk, The Netherlands, Chapter 6 pp 7386. ISSN 0379-6566, ISBN 92-9092-393-8.
Sitografia
- [Museo Nazionale dell'Antartide Felice Ippolito] URL < http://www.mna.it/>. [data di accesso:16/03/2017].
Altre immagini
TORNA A: