Ente promotore: Sistema Museale di Ateneo - Università di Ferrara
ARTICOLAZIONE: Il progetto ha durata triennale e prevede per ogni studente 200 ore di attività, comprensive di formazione, tirocinio e stage
Destinatari: Studenti della classi terze dellOpzione Scienze Applicate dellA.S. 2016/17 (6 classi per un totale di circa 150 studenti)
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Obiettivi generali
Il Laboratorio Botanico Interattivo dellOrto Botanico di Ferrara offre un percorso formativo nellambito della Paleobotanica per capire levoluzione delle piante vascolari sulla Terra. I laboratori interattivi e la visita allOrto Botanico, dopo alcune lezioni frontali, permetteranno di capire e toccare con mano gli aspetti evolutivi del mondo vegetale. Lutilizzo delle collezioni di fossili del Museo di Paleontologia e Preistoria P. Leonardi e delle piante coltivate in Orto aiuteranno anche a sensibilizzare al rispetto del bene e del Patrimonio Culturale.
Obiettivo disciplinare
Obiettivi educativi
Il percorso si propone di far conoscere ai partecipanti le diverse fasi evolutive e gli adattamenti che le piante hanno adottato dallinizio della colonizzazione delle terre emerse ai nostri giorni. Il percorso vuole inoltre stimolare gli studenti al rispetto della natura e alla stretta relazione che esiste tra le piante e i cambiamenti globali.
Modalità di conseguimento
Metodo e articolazione del percorso:
Il percorso si svolge attraverso lezioni frontali alle quali si associano attività di laboratorio e visite guidate allOrto Botanico.
Il corso è articolato in cinque lezioni frontali, tre laboratori, tre visite allOrto Botanico e tre attività di tutoraggio, per un totale di trenta ore. Le lezioni frontali sono incentrate sulla Paleobotanica per conoscere le caratteristiche delle piante estinte e/o arcaiche con lausilio di slide, programmi di grafica 3D e macrofossili.
Nelle attività di laboratorio vengono esplorati al microscopio i caratteri morfologici dei principali gruppi di piante vascolari per capire levoluzione delle principali strutture anatomiche e riproduttive.
Durante le visite in Orto Botanico si identificano le piante arcaiche (es. felci arboree), le piante considerate fossili viventi (es. Ginkgo biloba) e si insegna agli studenti a riconoscere i caratteri morfologici meno evoluti (es. fiore di Nymphaea).
Le attività di tutoraggio si svolgono in aula informatica e servono ai ragazzi per iniziare ad elaborare il prodotto finale e ad approfondire ulteriori tematiche.
Attività laboratoriali: I laboratori sono una componente fondamentale pratica del percorso educativo. Comprendono lo studio microscopico di licopodi, equiseti, felci, gimnosperme e angiosperme.
Utilizzo nuove tecnologie:
Telecamere
Programmi di videografica
Stereomicroscopi
Microscopi binoculari
Programmi di grafica 3D
Acquisizione conoscenze:
Acquisizione compentenze:
Diffusione/comunicazione dei risultati
Alla conclusione del percorso formativo gli studenti avranno la possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite in una mostra temporanea, un video didattico, esperienze ludico-scientifiche e/o eventi a tema. Avranno quindi la possibilità di interfacciarsi con il grande pubblico e svolgere le attività dellOperatore Museale in tutte le sue sfaccettature.
Bibliografia
Altre immagini
1- Cycas revoluta
2- Dioon edule
3- Cyathea cooperi