Ente promotore: Sistema Museale di Ateneo - Università di Ferrara
ARTICOLAZIONE: Il progetto ha durata triennale e prevede per ogni studente 200 ore di attività, comprensive di formazione, tirocinio e stage.
Destinatari: Studenti della classi terze dellOpzione Scienze Applicate dellA.S. 2016/17 (6 classi per un totale di circa 150 studenti).
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Obiettivi generali
Il percorso guiderà gli studenti alla scoperta dei pigmenti che caratterizzano la ricchezza dei colori nelle foglie, nei fiori e nei frutti. I pigmenti principali nelle piante sono le clorofille e i carotenoidi, indispensabili per la trasformazione, attraverso la fotosintesi clorofilliana, di acqua e anidride carbonica in sostanze organiche, ma responsabili anche dei bellissimi colori del regno vegetale. I pigmenti estratti saranno utilizzati per varie applicazioni pratiche: creazione di disegni artistici del tutto naturali, tintura di filati e tessuti, estrazione di oli essenziali colorati. In uno dei laboratori verrà sviluppato largomento coltivazione delle piante tintorie, con particolare riferimento alle loro esigenze pedo-climatiche. In questo laboratorio i ragazzi impareranno a riconoscere la tessitura del suolo e a interpretare i dati climatici (temperatura, umidità relativa, insolazione, piovosità, ecc.) raccolti e registrati dalla stazione meteorologica dellOrto Botanico, dotata recentemente di un nuovo strumento (datalogger IP) che consente la trasmissione dei dati meteo direttamente sul web. Lobiettivo finale sarà la realizzazione di un prodotto multimediale (sito web e altro) che permetterà agli studenti di spiegare il processo della tintura naturale a un vasto pubblico trasformandosi così in vere e proprie guide museali.
Obiettivo disciplinare
Obiettivi educativi
Il percorso si propone di sensibilizzare i partecipanti al rispetto della natura e alla riscoperta di antichi mestieri.
Modalità di conseguimento
Metodo e articolazione del percorso:
Il percorso si svolge attraverso lezioni frontali alle quali si associano attività di laboratorio
Le lezioni frontali si svolgono in classe e presso lOrto Botanico.
Il corso è articolato in cinque lezioni frontali e dieci laboratori, per un totale di trenta ore. Nelle cinque lezioni frontali vengono affrontati temi generali inerenti i colori, con particolare riferimento ai colori del mondo vegetale. La prima lezione è introduttiva e spiega che cosè il colore da un punto di vista fisico (luce, fotoni, spettro elettromagnetico, ecc.). Le altre quattro lezioni frontali descrivono i colori sotto il profilo biologico (la cellula vegetale), chimico (pigmenti vegetali), botanico (le piante tintorie) e scientifico-artistico (lillustrazione botanica).
Nei laboratori si passa dalla teoria alla pratica. Il primo laboratorio è introduttivo. Si comincia discutendo dellelaborato multimediale (sito web, pagina facebook, applicazione per smartphone e tablet, video, e-book, dispensa, brochure o altro) che gli studenti, sfruttando le nozioni apprese durante le lezioni e facendo tesoro delle esperienze acquisite nei laboratori, dovranno produrre alla fine del corso. Il primo laboratorio si conclude con una visita guidata allOrto Botanico per osservare da vicino e dal vivo i colori che caratterizzano il mondo vegetale (fiori, frutti, foglie) e le piante tintorie.
I successivi laboratori sono dedicati a esercitazioni pratiche relative allestrazione di pigmenti vegetali (i pigmenti sono estratti da una quindicina di piante) e alla tintura di filati e tessuti. Uno dei laboratori è dedicato allestrazione dellazulene, olio essenziale di colore blu estratto dai fiori di camomilla. Un altro laboratorio è dedicato alla tintura di sostanze alimentari (cibi e bevande) con coloranti vegetali, e in un altro ancora gli studenti si esercitano disegnando una foglia dal vivo usando acquerelli e coloranti di origine vegetale. Nellultimo laboratorio si controlla e si mette a punto lelaborato multimediale che gli studenti, nel frattempo, avranno prodotto.
Attività laboratoriali: Le attività di laboratorio servono a far conoscere agli studenti le antiche tecniche di tintura di materiali vari (tessuti, filati, cibi, bevande) con prodotti naturali di origine vegetale.
Utilizzo tecnologie:
Acquisizione conoscenze:
Acquisizione compentenze:
Diffusione/comunicazione dei risultati
Alla conclusione del percorso formativo gli studenti avranno la possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite in una mostra temporanea, un sito web e/o eventi a tema. Avranno quindi la possibilità di interfacciarsi con il grande pubblico e svolgere le attività dellOperatore Museale in tutte le sue sfaccettature.
Bibliografia
Altre immagini
1- Genista tinctoria
2- Isatis tinctoria