Ente promotore: Museo Universitario di Chieti
ARTICOLAZIONE: 1 anno scolastico.
Destinatari: Scuole secondarie di secondo grado, classi terze, quarte e quinte
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Obiettivi generali
Stimolare linteresse degli studenti verso la storia della scienza e della tecnica, sviluppando un rapporto più stretto tra la scuola ed il patrimonio museale del proprio territorio mediante attività laboratoriali in grado di:
- orientare i giovani al mondo del lavoro,
- stimolare la curiosità degli studenti verso la scienza,
- motivare allo studio,
- facilitare lapprendimento,
- consolidare le competenze di base.
Inoltre, si vuole promuovere interesse e curiosità dei ragazzi nei confronti:
- del ruolo che un museo possiede sul territorio in cui opera;
- dei compiti che un operatore museale è chiamato ad affrontare e delle competenze scientifico-culturali di cui deve essere dotato per potersi occupare di ricerca, tutela, conservazione e valorizzazione dei Beni culturali oltre che della progettazione e gestione delle attività didattiche e di divulgazione scientifica;
- delle potenzialità insite nei beni scientifici.
Obiettivo disciplinare
Promuovere negli studenti lapprendimento dei concetti fondamentali dellottica, acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina e della sua evoluzione storica ed epistemologica.
Obiettivi educativi
Modalità di conseguimento
Gli studenti partecipano ad una serie di incontri pratico-teorici in cui poter conoscere e approfondire la tematica del colore nellottica, lavorando con la collezione di Storia della Scienza e della Tecnica, comprendendo limportanza del recupero e della valorizzazione di strumenti scientifici, effettuando ricerche e sperimentazioni sulla funzione e sul funzionamento di determinati strumenti scientifici del passato.
Metodo e articolazione del percorso:
Il percorso è articolato in circa 30 ore per ogni anno scolastico.
La prima parte del percorso inizia con laccoglienza, la presentazione delle fasi lavorative e la visione di filmati introduttivi sullargomento.
Dopo essere stati divisi in gruppi, i ragazzi effettuano una visita guidata in museo per osservare e conoscere la storia delle collezioni in esso conservate.
Attività laboratoriali: La seconda parte del percorso è così strutturata:
Utilizzo nuove tecnologie:
Software per la gestione di file audio e video
Software di grafica.
Acquisizione conoscenze:
Attraverso il percorso di Alternanza si consente agli alunni la conoscenza della fisica ottica.
Acquisizione compentenze:
La didattica delle competenze, promossa anche dal progetto di Alternanza scuola-lavoro Museo, scuola e territorio: fare per sapere, sapere per essere si fonda sul presupposto che gli studenti apprendono meglio quando costruiscono il loro sapere in modo attivo attraverso situazioni di apprendimento fondate sullesperienza.
Aiutando gli studenti a scoprire e perseguire interessi, si può elevare al massimo il loro grado di coinvolgimento, la loro produttività, i loro talenti.
In particolare, si promuoverà nello studente le seguenti competenze:
Diffusione/comunicazione dei risultati
Produzione di un elaborato finale.
Bibliografia generale
Alfieri F., M. Arca', P. Guidoni (1999), I modi di fare scienza, Torino, Boringhieri.
Amaldi U., (1999), La fisica per i licei scientifici, Bologna, Zanichelli.
Arcà M., P. Guidoni, P. Mazzoli (1990), Insegnare Scienza. Come cominciare: riflessioni e proposte per uneducazione scientifica di base, Milano, Franco Angeli.
Arons A. (1996), Guida all'insegnamento della fisica, Bologna, Zanichelli.
Besson U. (2015), Didattica della fisica, Roma, Carocci Editore.
Calvani A., (2011), Principi dellistruzione e strategie per insegnare, Roma, Carocci Editore.
Gagliardi M., E. Giordano (2014), Metodi e strumenti per linsegnamento e lapprendimento della fisica, Napoli, EdiSES.
Gagliardi M., E. Giordano (2014), Metodi e strumenti per linsegnamento e lapprendimento della fisica, Napoli, EDISES.
Tessaro F. (2002), Metodologia e didattica dellinsegnamento secondario, Roma, Armando Editore.
Tomasini N.G., G. Segrè (1991), Conoscenze scientifiche: le rappresentazioni mentali degli studenti, Firenze, La Nuova Italia.
Vicentini M., M. Mayer (1996), Didattica della fisica, Firenze, La Nuova Italia.
Bibliografia specifica
Fleury P., J. P. Mathieu, (1970), La luce. Emissione assorbimento propagazione, Bologna, Zanichelli.
Franchini L. (1994), Strumnenti vecchi e nuovi, Napoli, CUEN.
Frova A. (2000), Luce colore visione. Perché si vede ciò che si vede, Milano, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli.
Frova A. (2003) Perché accade ciò che accade, Milano, BUR Biblioteca Univ. Rizzoli.