Percorso educativo a cura dell'UNIVERSITÀ DI ROMA LA SAPIENZA
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PERCORSI "COLORE NELLA FISICA"
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Obiettivo generale
Lobiettivo di questo laboratorio è quello di far conoscere i principali fenomeni luminosi, ma anche, e sopratutto, illustrare come il progresso scientifico sia il frutto di interpretazioni, a volte audaci, dei fatti sperimentali.
Contrariamente a quel che si crede, gli scienziati non considerano le loro teorie come verità assolute e immutabili. Al contrario, cercano sempre di mettere alla prova quelle teorie per verificarne ladeguatezza in tutti gli ambiti di applicazione.
È proprio questo continuo ricorso alla verifica sperimentale che permette lavanzamento del progresso scientifico e la storia dellinterpretazione della natura della luce è uno degli esempi più eclatanti di come si possa modificare la propria visione del mondo.
Obiettivo specifico
Attraverso il percorso proposto il visitatore scoprirà da quali fenomeni scaturisce la prima interpretazione della natura della luce come formata di particelle puntiformi in moto lungo linee rette.
Grazie agli esperimenti di Young e alla loro interpretazione teorica di Fresnel sarà costretto a modificare la sua interpretazione giungendo a quella secondo cui la luce sarebbe unonda (la cui natura elettromagnetica sarà frutto dellinterpretazione delle Leggi di Maxwell).
Infine, lesecuzione di un esperimento come leffetto fotoelettrico, convincerà i fruitori del percorso della necessità dinterpretare i fenomeni come dovuti alla natura corpuscolare della luce.
Dovendo riconciliare le osservazioni di Young con quelle delleffetto fotoelettrico nascerà quindi linterpretazione quantistica del fenomeno.
Modalità di conseguimento dellobiettivo
La modalità di conseguimento dellobiettivo consiste nellesecuzione diretta di esperimenti accompagnati da spiegazioni fornite attraverso apposita pannellatura, schermi con animazioni e App per Smartphone.
Nel progetto è prevista losservazione sperimentale diretta di fenomeni luminosi come la riflessione e la rifrazione, attraverso strumenti moderni, con al fianco gli analoghi strumenti conservati presso il Museo (esempio: specchi piani e sferici, prismi, disco di Newton, mirascopio).
La riflessione e la rifrazione sono spiegati, dalloperatore e/o dalla documentazione fruibili attraverso pannelli o App per Smartphone, in termini di flusso di particelle che urtano sulle superfici di separazione tra due mezzi.
Si passa quindi a una seconda sezione nella quale si mette in discussione linterpretazione data precedentemente attraverso lesecuzione di esperimenti che mettono in evidenza la natura ondulatoria della luce. Un esperimento molto efficace consiste nel far passare la luce di due laser di colori diversi attraverso reticoli di diffrazione con passi diversi. I ragazzi possono modificare il passo del reticolo e accendere e spegnere i laser. Possono misurare la posizione dei massimi e dei minimi dinterferenza attraverso scale ben visibili su uno schermo e osservare animazioni che spiegano il fenomeno mentre eseguono lesperimento.
Ancora una volta la spiegazione del fenomeno è affidata a pannelli esplicativi da usare congiuntamente ad App per Smartphone oppure con lausilio di un operatore.
Nella terza sezione il visitatore può osservare direttamente il fenomeno delleffetto fotoelettrico, accendendo una lampada ultravioletta e osservando la scarica degli elettroscopi caricati opportunamente.
Animazioni e postazioni interattive permettono al visitatore di sperimentare in prima persona come sia possibile spiegare il fenomeno alla luce della teoria corpuscolare e come, al contrario, risulti impossibile da spiegare usando la teoria ondulatoria.
Così sintroduce la meccanica quantistica e le sue conseguenze.
Metodo
Articolazione percorso
Il percorso si sonda attraverso tre sezioni di cui la prima dedicata allottica geometrica, la seconda allottica ondulatoria e la terza alla meccanica quantistica. Per ognuna delle sezioni vengono illustrate installazioni interattive che permettono lesecuzione di esperimenti diretti, la fruizione di animazioni o di simulazioni ottenute sia attraverso applicazioni al computer sia per mezzo di dispositivi elettromeccanici che permettono di illustrare i concetti illustrati dalloperatore o sui pannelli esplicativi.
Restituzione
Gli esperimenti proposti allinterno del laboratorio sono riproducibili con mezzi semplici e facilmente reperibili sul mercato, e permettono ai fruitori di imparare le tecniche per la realizzazione casalinga degli stessi. In linea di principio una classe in visita presso lesposizione potrebbe imparare a eseguire una parte degli esperimenti da mostrare ad altre classi della stessa scuola o ad altre scuole.
Bibliografia
Ugo Amaldi, LAmaldi per i licei scientifici. blu, Bologna, Zanichelli, 2012.
Gerardo Troiano, FISICA per la scuola superiore Creative Commons BY SA ISBN 9788896354421.
James S. Walker, Fondamenti di Fisica, Milano ; Torino : Pearson, 2015.
Richard P. Feynman, QED. La strana teoria della luce e della materia, Milano : Adelphi, 2010.
http://www.phys.uniroma1.it/IYL2015/home.html
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QUESTIONARI DI VALUTAZIONE
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