Itinerario a cura dell'UNIVERSITÀ DI CAGLIARI 
Patrizio Gennari, Professore emerito della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali della Regia Università di Cagliari, nacque a Moresco (Ascoli Piceno) il 24 Novembre 1820. Ultimati gli studi secondari a Fermo e a Moresco si trasferì a Macerata per intraprendere gli studi universitari in discipline mediche. Si laureò a Bologna nel 1842. Esercitò per due anni la medicina nel paese natio, non trascurando lo studio delle piante, del quale era molto appassionato. Il 24 Novembre del 1844, in virtù degli studi fatti a Bologna sotto la guida del dell'illustre Botanico Antonio Bertoloni, fu nominato professore ordinario di Botanica e di Materia Medica presso l'Università di Macerata. Qui trascorse alcuni anni dedicandosi anche a numerose escursioni scientifiche sugli Appennini come dimostrano gli exsiccata conservati nella sezione generale dell’Erbario di Cagliari.
Prese parte, lasciando la cattedra e la famiglia, alle imprese di Garibaldi e ai moti politici che ne conseguirono; nel 1849 fu nominato membro della Costituente romana. Successivamente, a Genova, collaborò con l'illustre Botanico De Notaris che, nel 1857, propose al Governo la sua nomina alla cattedra di Storia Naturale della Regia Università di Cagliari. Qui, giunto nel settembre di quello stesso anno seguito dalla sua famiglia, divenne professore ordinario di Botanica dove insegnò per circa 40 anni. Nel corso della sua permanenza a Cagliari ricoprì importanti cariche accademiche: Direttore della Scuola di Farmacia, Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e, dal novembre 1872 all’ottobre del 1875, Rettore dell'Università.
Si dedicò agli studi naturalistici ed agronomici con numerose pubblicazioni. Fondò l'attuale Orto Botanico di Cagliari, inaugurato il 15 Novembre del 1866, che stentò ad avviarsi tra notevoli difficoltà tecniche e finanziarie. Grazie però al suo interesse, al suo impegno e coadiuvato dal giardiniere Giovanni Battista Canepa, Gennari riuscì nel suo intento.
Così ai primi del '900 l’Orto Botanico di Cagliari rappresentò
"Un Orto modello destinato a svolgere presso di noi l'industria orticola, uno stabilimento dei meglio disposti per ragione di clima a grandi esperienze di acclimatazione e un vero vivaio degli Orti Botanici del continente"
come scrisse il Cavara (Mossa L. et Del Prete C., 1992).
Fu un profondo conoscitore della Sardegna infatti ne esplorò varie parti tra il 1856 ed il 1869 raccogliendo numerosi campioni di piante presenti presso l’Herbarium Centrale Italicum di Firenze (HCl) e che, allo stesso tempo, costituirono la base del Museo Herbarium dell'Università di Cagliari (CAG). Lasciò anche numerosi scritti sulla flora sarda e tra questi: Specie e varietà rimarchevoli e nuove da aggiungersi alla Flora di Sardegna (1866), La Florula di Caprera (1965, 1870), Repertorium Florae Calaritanae (1890).
Patrizio Gennari morì a Cagliari il primo febbraio 1897 e il 14 marzo di quello stesso anno venne solennemente commemorato nel suo paese natale.
1820 nasce a Moresco (Ascoli Piceno).
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Bocchieri E., Fogu M. C. (1995). Le piante raccolte a Caprera (Arcipelago della Maddalena, Sardegna NE) da Patrizio Gennari e conservate nell’Herbarium CAG. Rend. Sem. Fac. Univ. Cagliari, 65(1). pp. 71-96
Arrigoni P. V. (1993). Raccolte di flora sarda nell’Erbario Centrale di Firenze. Webbia, 48, pp. 61-70.
(1897). Moresco, per Patrizio Gennari: Raccolta di solenni onoranze e dimostrazioni rese all’illustre cittadino di Moresco. MonterubbianiTip. Cesare Lucchetti.
