Percorso educativo a cura di 
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PERCORSI "COLORE E FORME IN NATURA"
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VALUTAZIONE
RESTITUZIONI
1 - Esempi di mimetismo animale: civetta delle nevi.
2 -
Esempi di mimetismo animale: tigre.
Dispensa tematica sul percorso
, a cura del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino |
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Obiettivi generali
Realizzazione di percorsi formativi per l'orientamento permanente alla cultura scientifica da parte della rete nazionale dei Musei Universitari.
Recupero del rapporto con gli oggetti reali e concreti delle collezioni dei musei.
Capire come l'osservazione dei fenomeni e la loro descrizione e misurazione siano alla base del metodo scientifico.
Obiettivi specifici del percorso
Comprendere il ruolo del mimetismo per la sopravvivenza delle forme viventi attraverso le dinamiche evolutive.
Far sperimentare ai ragazzi il metodo scientifico attraverso attività pratiche e sperimentali.
Modalità di conseguimento degli obiettivi
Organizzazione di un percorso che renda partecipi in prima persona gli studenti.
Utilizzo delle collezioni del museo per avvicinare i ragazzi allo studio dell’ecologia e dell’evoluzione.
Metodo e articolazione del percorso
Introduzione al concetto del mimetismo, con cenni ai principali tipi di mimetizzazione e descrizione di come alcune caratteristiche siano soggette al processo evolutivo delle forme viventi.
Passaggio quindi alla parte sperimentale.
Come riesce un animale “ad avere” un manto che si confonde perfettamente con l’ambiente?
Perché si conservano queste caratteristiche? In quanto tempo questa concordanza pelliccia con ambiente può avvenire?
I ragazzi, dopo una breve introduzione e discussione, formulano alcune ipotesi per rispondere alle domande.
I ragazzi avranno in dotazione delle pelli, delle carte plastificate, dei cartoncini o dei fili di lana. Verranno anche proiettate delle immagini.
Pellicce e ambiente
Abbinare un lembo di pelliccia con l’animale di provenienza.
Ricostruire il tipo di ambiente in cui l’animale può vivere.
Cosa viene tramandato
I ragazzi dovranno creare un manto, una pelle, che si adatti all’ambiente che viene loro assegnato. Per semplicità, ogni caratteristica viene pensata come un pezzo di DNA che serve per conseguire lo scopo. Successivamente si cambiano le carte in tavola, ovvero l’ambiente muta. Cosa mantengono del manto originariamente pensato? Se avviene un altro mutamento climatico, che pezzi del DNA devono aver conservato?
Si analizza quindi a gruppi quanto avvenuto e si cerca di sintetizzare le conclusioni che possano rispondere in qualche modo alle domande iniziali.
Si condividono infine le conclusioni dei vari gruppi in una discussione generale.
Dispensa del percorso didattico
Fotografie e riprese filmate delle principali fasi della sperimentazione.
Bibliografia
Da sinistra: 1 - Pernice bianca: abito estivo e abito invernale. 2 - Mimetismo della salamandra. 3 - Pelle di una volpe.
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