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L’evoluzione geologica dell’Antartide

Percorso educativo a cura dell'UNIVERSITÀ DI SIENA

 

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IMMAGINI RELATIVE AL PROGETTO
1 - Paesaggio antartico.
2 -  Paesaggio antartico .
4 -  Campione di eclogite .
3 - Campione di scisto .
APPROFONDIMENTI
Evoluzione geologica dell’Antartide: una storia lunga 4 miliardi di anni , Dott.sa Rosaria Palmieri, Università di Siena

Obiettivi del percorso

1. L’evoluzione del pianeta Terra attraverso l’evoluzione geologica dell’Antartide.
2. Capire che la Terra si forma, insieme agli altri pianeti del sistema solare, intorno a  4.5 miliardi di anni e da allora ha cominciato ad evolversi tanto in senso geologico che biologico. 
3. Capire come l’Antartide, nonostante abbia solo il 2% del territorio esplorabile dal punto di vista geologico, è fondamentale  per conoscere il passato della Terra ed è utile per le previsioni future.

SVOLGIMENTO DEL PERCORSO DIDATTICO

Incontri su tematiche riguardanti l’Antartide, la sua storia passata e quella presente

  1. L’Antartide oggi (posizione geografica, clima ed ambiente e ricerche ivi effettuate)
  2. La storia geologica dell’Antartide dall’Archeano (circa 4 milirdi di anni) ai giorni nostri coadiuvata dall’osservazione di rocce antartiche. 
  3. Implicazioni nella ricerca scientifica

Gli incontri prevedono sia lezioni frontali che visita al museo dove l’esposizione è organizzata secondo un percorso tematico che, a partire dalla storia dell’esplorazione e lo sviluppo della scienza sul continente, tocca i principali temi della ricerca antartica con particolare riguardo a quella geologica.

PRODOTTO FINALE

Produzione da parte dei ragazzi di un prodotto multimediale o relazione.

Metodo, strumenti e risorse museali coinvolte

(tot. 5 ore frontali e laboratori / visita a Viterbo e realizzazione prodotti)

COLLEZIONI MUSEALI INTERESSATE Museo Nazionale dell’Antartide “Felice Ippolito”  sezione di Scienze della Terra di Siena

MODULO 1 
Seminario (1): Il primo seminario “Antartide-cuore bianco della Terra”  si svolgerà presso la sala seminari del  museo in cui grazie alla  proiezione di immagini e filmati si illustreranno le caratteristiche geografico- ambientali attuali dell’Antartide e si riporteranno i principali risultati conseguiti dalla ricerca italiana ed internazionale in Antartide. (2 ore). Ambiti di ricerca: geologia, glaciologia, paleoclima, cambiamenti globali, geofisica,  scienze planetarie.

MODULO 2 
Visita guidata Museo: attraverso pannelli illustrativi,  vetrine con campioni di rocce, ventifatti, fossili, meteoriti, licheni, preparati di organismi, e postazioni multimediali  si spazierà dalla storia dell’esplorazione allo sviluppo della scienza sul continente, toccando i principali temi della ricerca antartica. Inoltre durante la visita sarà possibile entrare nella tenda utilizzata nei campi remoti, indossare il vestiario dei ricercatori, toccare un tronco fossile di 300 milioni di anni e distinguere un meteorite da una roccia terreste (1 ora). 

MODULO 3 
Seminario (2): Seminario presso la scuola sull’evoluzione geologica dell’Antartide coadiuvata dall’osservazione di rocce antartiche con particolare riguardo a quelle della Terra Vittoria settentrionale dove i geologi italiani hanno raccolto e pubblicato numerosi lavori scientifici inerenti l’Orogene di Ross di età Cambro-Ordoviciana (2 ore). Ambiti di ricerca: geologia e paleoclima 

MODULO 4 
 In funzione della disponibilità delle scuole coinvolte,  sarà possibile organizzare uno scambio di visite presso le rispettive Sezioni dell’MNA di Viterbo e Siena. Alternativamente verrà organizzato uno scambio di seminari da parte del personale delle due Sezioni Museali . 

MODULO 5 
Produzione da parte dei ragazzi di un prodotto multimediale che illustri il percorso geologico e le implicazioni nelle indagini scientifiche 

COLLEZIONI MUSEALI INTERESSATE

MUSEO NAZIONALE DELL’ANTARTIDE SEZIONE Scienze della Terra, Siena
 
Il Museo Nazionale dell’Antartide nasce grazie alla legge n.380 del 1991 voluta dal ministro Ruberti del MURST, ma effettivamente istituito nel 1996 come centro interuniversitario articolato su tre sedi Genova, Siena e Trieste. 
Genova (e sedi ad essa consociate quali Viterbo) ha il compito di conservare il materiale biologico marino e terrestre; Siena (e sede consociata di Milano Bicocca) ha il compito di conservare il materiale mineralogico, litologico (terrestre ed extraterrestre) e glaciologico; Trieste invece conserva la documentazione sulla storia dell’esplorazione e del materiale sedimentologico marino. 
Presso la sede di Siena sono conservati oltre 24.000 campioni di rocce e fossili, e più di 1.100 meteoriti raccolti dal 1985 ad oggi nel corso delle spedizioni del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA).
Tutte le linee di ricerche su campioni di rocce, fossili, minerali e meteoriti antartiche siano esse da progetti nazionali (PNRA) che internazionali gravitano sulle collezioni conservate presso la sede di Siena che ha il compito di distribuire il materiale (sorting center). Il personale del Museo è stato, ed è coinvolto nei progetti di ricerca sia come responsabili e coordinatori di progetti, sia come responsabili di unità di ricerca e/o come semplici partecipanti ai progetti.
 
Bibliografia
- Autori vari (2001) Antartide Terra di Scienza e riserva naturale, a cura di Carlo Baroni, Siena Terra Antartica Publication
- Pagliuca NM, (2001) L’evoluzione tettonica del continente Antartico, Quaderni di Geofisica n.19, pp. 90, Roma, INGV.
- Autori vari (2013) Antarctica Global science from a frozen continent. Walton DWH (ed.)  pp.344, Cambridge University Press
- Autori vari (2013) Antacrtica and supercontinent evolution, Harley SL et al. (eds), Geological Society special publication 383,  pp.237, London,The Geological Society

 

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