Amici G. B. ( 1816 ). Descrizione d'un nuovo micrometro memoria del signor Gio. Battista Amici professore di matematica nell'Università di Modena presentata ed inserita nel tomo 17. della Società italiana delle scienze . Verona: dalla tipografia Mainardi.
Amici G. B. (1818). Osservazioni sulla circolazione del succhio nella chara memoria del sig. professore Giambattista Amici inserita nel tomo 18. degli atti della Società italiana delle scienze residente in Modena. Modena: presso la Società tipografica.
Amici G. B. (1819). Sopra le Camere Lucide , Bologna, dalla stamperia di Annesio Nobili.
Amici G. B. (1820). De' microscopi catadiottrici. (pp. 107-124, tav. I). Memorie di matematica e di fisica della società italiana delle scienze residente in Modena, XVIII, fasc. I, Modena.
Amici G. B. (1821). Memoria sopra un cannocchiale iconantidiptico del signor professore Gio. Battista Amici uno dei quaranta della Società italiana delle scienze residente in Modena inserita nel tomo 19. delle Memorie di detta società. Modena: presso la Società tipografica.
Amici G. B. (1821). Memoria sulla costruzione di un cannocchiale acromatico senza lenti con un sol mezzo refringente del signor professore Gio. Battista Amici uno dei quaranta della Società italiana delle scienze residente in Modena inserita nel tomo 19. delle Memorie di detta società. Modena: presso la Società tipografica.
Amici G. B. (1822). Sur un nouvel instrument de réflexion. (pp. 554-560). Corresp. astron. geogr., hydrogr. et statist. du baron de Zach, VI, Gênes.
Amici G. B. (1823). Osservazioni microscopiche sopra varie piante. (pp. 234-286, tavv. 6). Memorie di matematica e di fisica della società italiana delle scienze residente in Modena, XIX , Modena.
Amici G. B. (1823). Sur les micromètres prismatiques. (pp. 67-75). Corresp. astron., geogr., hydrogr. et statist. du baron de Zach, VIII, Genes.
Amici G. B. (1823). Sur la mesure des étoiles doubles. (pp. 216-218). ibid.
Amici G. B. (1823). Sur la finesse des divisions dans les instrumens d'astron. (pp. 237-239.). ibid., IX, Genes.
Amici G. B. (1823). Nouveau micrométre intermédiaire. (pp. 517-534). ibid., IX, Genes.
Amici G. B. (1825). Limites de la visibilité des divisions sur les instrum. d'astronom. (pp. 334-347). i bid., XII, Genes.
Amici G. B. (1825). Observations des satellites de Jupiter en plein jour. (pp. 539-552.). ibid.
Amici G. B. (1827). Descrizione di alcune specie nuove di Chara ed osservazioni microscopiche sulle medesime. (pp. 199-221, tavv. 5). Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere e d'arti di Modena, I, parte Il Modena.
Amici G. B. (1829). Altre sette specie di Oscillarie. (p. XLVIII). ibid., XIX Modena.
Amici G. B. (1830). Observations sur l'accroissement des Végétaux. (pp. 92-101). Annales des sciences naturelles, XXI, Paris.
Amici G. B. (1830). Note sur le mode d'action du pollen sur le stigmate; extrait d'une Lettre de M. Amici à M. Mirbel. (pp. 329-332) ibid.
Amici G. B. (1831). Lettres du docteur Amici d M. Mirbei, qui en a donné communication à l'Académie des Sciences, dans sa séance du 28 mars 1831. (pp. 426-432). ibid., XXII, Paris.
Amici G. B. (1833). Beschreibung eines neuen Nivellir-Instruments. (pp. 108-115). Annalen der Physik und Chemie, herausgegeben zu Berlin von J. C. Poggendorff, XXVIII, Leipzig.
Amici G. B. (1833). Descrizione di un nuovo circolo ripetitore in altezza ed in azimuth. (pp. 25-33, tav. 1). Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere e d'arti di Modena, torno I - parte 4, Modena.
Amici G. B. (1835). Ueber die Farbenzerstreunung in einem und demselben Mittel. (pp. 609-620). Annalen der Physik und Chemie, herausgegeben zu Berlin von Y. C. Poggendorff, XXXV, Leipzig.
Amici G. B. (1837). Descrizione di alcuni istrumenti da misurare gli angoli per riflessione. (pp. 142-174, tavv. 2). Mem. di matem. e di fisica d. soc. ital. delle scienze residente in Modena, XXI, Modena
Amici G. B. (1837). Descrizione di un nuovo Istrumento per livellare. (pp. 123-128). Continuazione degli atti dell'I. e R. Accademia Economico-Agraria di Firenze, XV, Firenze.
Amici G. B. (1837). Sopra alcuni Istrumenti che servono a conoscerere le situazioni parallele all'Orizzonte. (pp. 129-136). ibid.
Amici G. B. (1840). Nota sull'esistenza del budello nel polline. (pp. 237-274). Biblioteca Italiana ossia Giornale di Letteratura, scienze ed arti compilato da vari letterati, Milano, Tomo O, XXV.
Amici G. B. (1840). Sul processo col quale gli ovuli vegetabili ricevono l'azione fecondante del polline. (pp. 136-141). Atti d. prima Riunione degli Scienziati ital., Pisa.
Amici G. B. (1840). Sulla circolazione che si osserva negli internodi della Chara. (pp. 149-152). ibid.
Amici G. B. (1840). Opinione relativa all'ascensione della linfa nelle piante. (p. 165). ibid.
Amici G. B. (1840). Sulla presenza dei pori nei vasi delle Conifere e sulla loro struttura. (p. 166). ibid.
Amici G. B. (1841). Comunicazione su un nuovo cannocchiale. (pp. 200-201). Atti della terza Riunione degli Scienziati italiani, Firenze.
Amici G. B. (1843). Sulla fecondazione delle piante (Cucurbita pepo). (pp. 279 s.). Atti della quarta Riunione degli Scienziati italiani, Padova.
Amici G. B. (1843). Osservazioni sugli zoospermi della Chara. (pp. 284 s.). ibid.
Amici G. B. (1843). Nuove osservazioni sugli storni del Cereus Peruvianus, ibid., pp. 327 s.
Amici G. B. (1844). Note sur un appareil de polarisation, in Annales de chimie et de physique, p. 3, XII, Paris, pp. 114-117.
Amici G. B. (1845). Sulla struttura degli storni, in Atti d. sesta Riunione degli Scienziati ital., Milano, p. 513.
Amici G. B. (1847). Sulla fecondazione delle Orchidee, in Atti d. ottava Riunione degli Scienziati ital., Genova, pp. 542-549.
Amici G. B. (1847). Nota in risposta al primo articolo dello Schleiden dal titolo: Bemerkung zur Bildungsgeschichte des vegetabilischen Embryo, ibid., pp. 551 s.
Amici G. B. (1847). Description du petit microscope achromatique, ibid., pp. 117-120.
Amici G. B. (1852). Osservazioni microscopiche sulla malattia dell'uva, in Continuazione degli atti della R. Accademia economico-agraria dei Georgofili di Firenze, XXX, Firenze, pp. 405-406.
Amici G. B. (1852). Sulla malattia dell'uva, ibid., pp. 454-467.
Amici G. B. (1853). Nota sopra alcune "Nuove fave e veccie" ammalate, ibid., XXXI, Firenze, p. 292.
Amici G. B. (1853). Sulla malattia della foglia del gelso, detta fersa o seccume, ibid., n. s., vol. I, Firenze, pp. 72-79.
Amici G. B. (1854). Lettera sugli elementi parabolici approssimati della Cometa, in Annali di scienze matematiche e fisiche, V, Roma, pp. 148-149.
Amici G. B. (1855). Meridiana iconantidiptica, in Il Nuovo Cimento, Giornale di fisica, di chimica..., I, Pisa, pp. 44-50.
Amici G. B. (1858). Di un nuovo microscopio portatile, in Il Tempo, pp. 161-165.
Amici G. B. (1858). Sulla fibra muscolare, ibid., II, pp. 328-338.
Amici G. B. (1862). Sulla natura dei corpuscoli ovoidali dei semi e dei Bachi da seta affetti d'atrofia, in Annali di chimica applicata alla medicina..., s. 3, XXXV, Milano, pp. 315-317.
Nel 1811 costruisce per la Specola di Milano il telescopio a riflessione di 8 piedi di fuoco e 6 pollici di apertura.
Nel 1822 le osservazioni sulle piante compiute con il microscopio catadiottrico da lui costruito gli permisero di scoprire il budello pollinico, riuscendo così a dare una corretta spiegazione del processo della fecondazione.
Nel 1847 inventò il metodo dell'immersione della lente obbiettiva del microscopio.
- prisma a visione diretta da impiegare nelle osservazioni degli spettri stellari.
