Images of the Botanic Garden
The construction of the Garden
Orto Botanico
L'Orto Botanico Angelo Rambelli, inaugurato il 24 marzo 1991, si estende su una superficie di circa 6 ha a ovest di Viterbo, a circa 300 m slm, sul versante destro del fosso Urcionio, in prossimitą della sorgente del Bulicame la cui fama, legata alle acque termali, risale allepoca romana, e probabilmente ancora prima allepoca etrusca.
Larea č caratterizzata da forti escursioni termiche annuali (min -10°C, max 40°C) e da un suolo di natura fortemente calcarea. Nel sottosuolo, a profonditą variabili da 4 a 8 m, scorrono numerose falde calde ricche di sali minerali, soprattutto carbonati che si sono depositati nei millenni formando concrezioni biancastre. Dalla sorgente principale del Bulicame lacqua defluiva, attraverso caratteristiche canalette rialzate, in pozze dove anticamente era posta a macerare la canapa. Canalette e pozze sono oggi trasformate in ruscelli e laghetti che percorrono l'intera struttura ed ospitano ecosistemi acquatici, arricchiti talvolta da una vegetazione erbacea spontanea.
Lidea di realizzare un Orto Botanico a Viterbo fu del primo Rettore dellUniversitą della Tuscia, il Prof. Gian Tommaso Scarascia Mugnozza. Pur trattandosi di unarea che, per le caratteristiche chimico-fisiche del suolo, era quanto di meno adatta allo sviluppo delle piante, la sfida venne accolta dal Prof. Angelo Rambelli, fondatore e primo direttore dellOrto Botanico a cui esso č oggi intitolato; č grazie allimpegno e alla tenacia sua, di numerosi collaboratori e dei direttori che lo hanno susseguito, che oggi lOrto Botanico č una bella realtą, fonte di ricchezza culturale per lintera comunitą scientifica e per la cittą di Viterbo.
L'Orto Botanico riveste un ruolo fondamentale nella raccolta e diffusione delle conoscenze scientifiche e nella ricerca. Ospita annualmente migliaia di visitatori, molti dei quali studenti delle scuole di ogni ordine e grado ed universitari, organizza e svolge esercitazioni, tirocini, corsi di formazione, eventi. Qui vengono svolte spesso attivitą in stretta collaborazione con il Museo Erbario della Tuscia (UTV), fondato da A. Scoppola nel 1996, e con la Banca del Germoplasma, istituita dal Prof. S. Onofri nel 2005. Queste tre strutture sono oggi inserite nel Sistema Museale di Ateneo (SMA).
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ANGELO RAMBELLI