Percorso educativo a cura dell'UNIVERSITĄ DELLA TUSCIA
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PERCORSI "BIODIVERSITĄ E AGROBIODIVERSITĄ"
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Rete Ribes - Rete italiana Banche del Germoplasma | Sito esterno |
Obiettivo
Far conoscere limportanza della biodiversitą e della sua conservazione, temi attuali in un ambiente sempre pił minacciato dalluomo.
Collezioni museali interessate
-Banca del Germoplasma della Tuscia
-Orto Botanico «Angelo Rambelli»
Incontri sulle seguenti tematiche (tot. 20 ore):
Modalitą di conseguimento dellobiettivo
Gli incontri prevedono sia lezioni frontali che attivitą pratiche oltre alla realizzazione da parte degli studenti di vari materiali iconografici, secondo la seguente articolazione:
Dettaglio degli Incontri:
I PARTE Formazione (2 mesi)
Formazione del mediatore culturale mediante uno stage presso la Banca del Germoplasma della Tuscia per lapprendimento delle conoscenze necessarie per lattuazione del progetto: tecniche di conservazione del germoplasma vegetale, caratterizzazione dei semi e allestimento di prove di germinazione.
II PARTE progettazione e organizzazione (1 mese)
Progettazione attivitą, preparazione dei materiali didattici, contatto con la scuola (Liceo Scientifico Ruffini di Viterbo) e calendarizzazione degli incontri.
III PARTE Svolgimento degli incontri (tot. 20 ore)
1. La biodiversitą (5 ore)
a. Lezione frontale in classe (1 ora). Il concetto di biodiversitą e la sua importanza.
b. Attivitą pratica presso la Banca del Germoplasma o il Laboratorio di Biologia dellUniversitą della Tuscia (blocco B, largo dellUniversitą) o laula didattica dellOrto Botanico (2 ore). Osservazione della diversitą dei semi in termini di dimensioni, forme e colori in funzione della tipologia di disseminazione. Osservazione macro e microscopica dei semi. Realizzazione di foto e video.
c. Attivitą pratica presso la Banca del Germoplasma (2 ore). Realizzazione di foto dei semi al microscopio. Caratterizzazione dei semi (lunghezza, larghezza, peso medio e peso secco). Realizzazione di foto e video.
2. biodiversitą a rischio (4 ore)
a. Lezione frontale in classe (1 ora). Principali minacce alla biodiversitą e liste rosse.
b. Attivitą pratica presso lOrto Botanico (3 ore). Visita al percorso delle specie a rischio di estinzione e consultazione del percorso virtuale sul sito dellOrto Botanico. Realizzazione di foto e video, raccolta di materiali (frutti e semi) per lallestimento di una collezione didattica.
3. Conservazione della diversitą vegetale (5 ore)
c. Lezione frontale in classe (1 ora). Conservazione in situ ed ex situ della biodiversitą: gli orti botanici e le banche del germoplasma.
d. Attivitą pratica presso la Banca del Germoplasma (2 ore). Deidratazione dei semi. Prove di germinazione.
e. Attivitą pratica presso la Banca del Germoplasma o il laboratorio di Biologia presso lUniversitą della Tuscia (blocco B, largo dellUniversitą) (2 ore). Confezionamento semi per lo stoccaggio.
4. PREPARAZIONE MATERIALI DIDATTICI (5 ore)
f. Realizzazione di word cloud e di testi relativi agli argomenti trattati da utilizzare per video, pagine web, supporti multimediali e altri materiali
g. Montaggio dei filmati per la realizzazione di un breve video divulgativo sulla conservazione della biodiversitą (da caricare sul sito del progetto e su quello della Banca del Germoplasma)
h. Realizzazione di un piccolo Atlante dei semi con le foto al microscopio e i dati raccolti per ogni specie studiata (da caricare sul sito del progetto e su quello della Banca del Germoplasma)
i. Realizzazione di una collezione didattica di frutti e semi
5. GLI STUDENTI DIVENTANO DOCENTI (1 ora)
j. Lezione frontale in una Scuola Media di Viterbo. Gli studenti del Liceo utilizzeranno i materiali prodotti per una lezione sul tema della biodiversitą rivolta agli studenti di III Media.
Prodotti finali
Bibliografia
Acosta A.T.R. & Ercole S. (a cura di), 2015. Gli habitat delle coste sabbiose italiane: ecologia e problematiche di conservazione. ISPRA, Serie Rapporti 215/2015. 101 pp.
Bacchetta G., Fenu G. , Mattana E., Piotto B. & Virevaire M., 2006. Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma. APAT - Manuali e Linee guida 37. 244 pp.
Bacchetta G., Fenu G., Mattana E. & Piotto B., 2014. Procedure per il campionamento in situ e la conservazione ex situ del germoplasma. Manuali e linee guida ISPRA 118/2014. 52 pp.
Ballesteros D., Meloni F. & Bacchetta G. (a cura di), 2015. Manual for the propagation of selected Mediterranean native plant species. Ecoplantmed, ENPI, CBC-MED.
Blasi C., Boitani L., La Posta S., Manes F. & Marchetti M. (a cura di), 2005. Stato della Biodiversitą in Italia. Contributo alla Strategia Nazionale per la Biodiversitą. Palombi Editori, Roma. 446 pp.
Clauser M. & Pavone P. (a cura di), 2016. Orti Botanici, eccellenze italiane. Thema Edizioni, 302 pp.
Del Prete C. & Tosi G., 1985. Flora e vegetazione dei litorali sabbiosi della Maremma. Cograf Milano.
Miceli P., Bulgheri E. & Tosi G., 2012. I fiori del mare. Flora dei litorali sabbiosi della Toscana meridionale. Edizioni Effigi.
Rossi G., Montagnani C., Gargano D., Peruzzi L., Abeli T., Ravera S., Cogoni A., Fenu G., Magrini S., Gennai M., Foggi B., Wagensommer R.P., Venturella G., Blasi C., Raimondo F.M. & Orsenigo S. (a cura di), 2013. Lista Rossa della Flora spontanea italiana. 1. Policy Species e altre specie minacciate. IUCN Italia.
Ruffo S. (a cura di), 2002. Dune e spiagge sabbiose. Ambienti fra terra e mare. Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio. Museo Friulano di Storia Naturale Comune di Udine. 159 pp.
Smith R.D., Dickie J.B., Linington S.H., Pritchard H.W. & Probert R.J., eds. 2003. Seed conservation: turning science into practice. London: The Royal Botanic Gardens Kew. 1023 pp.
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