Percorso educativo a cura dell'UNIVERSITÀ DI CHIETI-PESCARA
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PERCORSI "COLORE NELL'ARTE: ARTE E SCIENZA"
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Fondazione IMMAGINE - La Collezione Teresita Olivares Paglioneal Museo universitario di Chieti |
Le Collezioni d'Arte Paglione - Biografia di Teresita Olivares Paglione |
Laura Rabottini, Arte e scienza in una collezione. In "Tesori d'Abbruzzo", 17 marzo 2014 |
Far conoscere agli studenti la Collezione darte contemporenea Teresita Olivares Paglione e guidarli nel comprendere la funzione che l'arte, attraverso le sue caratteristiche, riveste in un contesto scientifico. Cosa hanno in comune arte e scienza? Il modo di indagare la realtà: entrambe sono modi per cogliere gli aspetti meno immediati delle cose.
La scelta del museo universitario non è casuale, ma si inserisce nellottica della formazione e sensibilizzazione degli studenti, delle facoltà umanistiche, come di quelle scientifiche, per aiutarli a crescere sul piano concettuale, a livello estetico e negli stili comportamentali.
Nellitinerario proposto si snodano opere darte pittoriche e scultoree donate al Museo dal celebre gallerista di origini abruzzesi, Alfredo Paglione. Si tratta di una raccolta unica nel suo genere: sono 301 pezzi, fra cui 90 opere darte, tutti riferiti al tema della tartaruga; per la maggior parte opere di artisti contemporanei quali Aligi Sassu, Renato Guttuso, Pietro Cascella, Lucio Fontana, e, subordinatamente di oggetti etnografici raccolti in varie parti del mondo, da quelli propri della tradizione simbolico magica del Centro America, a quelli rarissimi tipici delle culture centro africane.
La collezione è caratterizzata da una vastità di tecniche pittoriche (litografia, acquaforte, acquatinta, olio su tela, acrilico, ecc.), da una eterogeneità di materiali, molti dei quali naturali come geodi di quarzo (Una tartaruga per Teresita, 2010, di Rossella Faraone), ma soprattutto da una molteplicità di pigmenti e coloranti.
Lobiettivo principale del percorso è quello di approfondire le manifestazioni artistiche di arte contemporanea che contraddistinguono tale collezione attraverso la realizzazione di visite guidate e attività laboratoriali che rispondono alle prerogative della didattica dellarte, una tipologia di didattica particolare in cui le dinamiche educative sono circostanziate dalla disciplina che hanno per oggetto. Tale disciplina si concentra sulla progettazione e sulla conduzione di attività educative che pongono al centro la trasmissione di abilità e saperi propriamente artistici: dalla storia dellarte alle tecniche artistiche, sino allillustrazione e molto altro. La didattica dellarte mira a un apprendimento attivo e partecipativo che presuppone, da una parte, lincontro diretto con gli oggetti che rappresentano una testimonianza materiale delluomo e, dallaltra, lutilizzo di metodologie didattiche interattive, pratiche e multisensoriali.
Ulteriore obiettivo è individuato nello sviluppo della creatività: sia nellapproccio alla lettura, alla comprensione e allinterpretazione delle opere darte e della cultura visuale; sia in ambito espressivo, attraverso luso consapevole dei vari linguaggi visivi e la produzione di immagini.
Le varie fasi del percorso sono articolate in modo da condurre gli studenti al raggiungimento di altri obiettivi strettamente collegati a quello principale senza i quali verrebbe a mancare una piena consapevolezza artistica:
Il percorso prevede la partecipazione diretta del personale museale, che affiancherà gli studenti durante le lezioni ed i laboratori e li guiderà in attività di ricerca e sperimentazione, determinandone un coinvolgimento attivo.
Il percorso propone laboratori didattici per sensibilizzare ai linguaggi delle arti figurative, attraverso una selezione di materiali didattici scelti principalmente nel repertorio del presente, analizzando le opere di artisti contemporanei. La metodologia mira alla partecipazione diretta del soggetto che diventa creatore- attore della propria esperienza, per attivare processi cognitivi e per sperimentare diverse tecniche espressive ed artistiche. Tali proposte stimolano lapprendimento e il godimento dellarte contemporanea attraverso lo sviluppo della manualità e della creatività individuale. Il metodo si basa perciò sulla stretta interdipendenza tra il momento creativo, attuato nella produzione di oggetti, e quello dellanalisi e riflessione collettiva sui risultati ottenuti.
Il laboratorio è inteso non come luogo fisico ma piuttosto come momento collettivo di conoscenza e produzione il cui fine è lapprendimento e il godimento dellarte. Durante il laboratorio si acquisiscono gli elementi riconoscibili e condivisibili dellopera. La mediazione, svolta dalloperatore museale, fa semplicemente emergere direzioni di senso attraverso le quali si attiva e si condivide lapproccio alla materia stessa.
1. Domanda
Che uso si fa del colore nellarte contemporanea? e in particolare nella Collezione Teresita Olivares Paglione?
2. Ricerca ed esperimento
Studio delle biografie e dello stile degli artisti autori delle opere;
Osservazione delle opere darte pittoriche e scultoree, delle tecniche, dei colori e dei supporti utilizzati;
Compilazione schede di catalogo delle opere; Sperimentazione tecniche pittoriche.
3. Dati e conclusione
Consapevolezza delluso del colore e delle diverse tecniche pittoriche; Lettura descrittiva e lettura interpretativa;
Godimento dellopera.
4. Condivisione
A termine del progetto gli studenti condivideranno con il pubblico quanto appreso durante il percorso attraverso lorganizzazione di una mostra dei propri elaborati artistici e, grazie alle metodologie e alle conoscenze assimilate, essi stessi vestiranno i panni dei mediatori culturali guidando allorientamento i piccoli colleghi della Scuola primaria.
Produzione di un elaborato finale.
Nellultima fase del progetto, gli studenti, partendo dallanalisi di un dipinto o di una scultura, si cimenteranno nella progettazione e realizzazione di elaborati artistici, applicando le metodologie e le conoscenze acquisite. Lindagine sui significati e sui rimandi che si celano dietro un colore, condurrà gli studenti a sperimentare direttamente le tecniche artistiche, applicando, da un lato, i principi della dialettica dellarte, e sviluppando, dallaltro, una propria manualità e creatività.
Gli elaborati verranno esposti in una mostra organizzata dagli studenti stessi, creatori attori della propria esperienza, pronti, a fine progetto, ad interpretare il ruolo di mediatori di nuovi saperi, raggiungendo così uno stato di autonoma fruizione del Museo, considerato non solo come luogo di interesse culturale ma anche anello fondamentale nella catena di apprendimento creativo dellindividuo e futuro cittadino.
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