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PERCORSI "COLORE NELLA FISICA"
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Marcello Morgantini, Appunti di fisica degli spettri e spettroscopia , Universitą degli studi di Napoli Federico II, 2008 |
Obiettivi generali
Stimolare curiositą ed interesse nei confronti di una disciplina scientifica comprendendone metodi e finalitą, ai fini di un orientamento alla cultura scientifica.
Comprendere il ruolo delle istituzioni museali nella ricerca, studio, conservazione, e valorizzazione/divulgazione di reperti e in generale come luoghi privilegiati in cui accostare temi e metodi della scienza.
Offrire supporto di competenze e materiali ai gruppi scolastici attraverso strategie e mezzi complementari alla lezione in classe
Obiettivi specifici
Accostare gli studenti alla complessitą dei temi riguardanti il colore indagandone in particolare gli aspetti fisici.
Attraverso la presentazione delle ricerche dello scienziato reggiano Angelo Secchi, pioniere dell'astrofisica, presentare l'applicazione dello studio spettroscopico della radiazione luminosa allo studio dei corpi celesti.
Modalitą di conseguimento degli obiettivi
Il percorso mira a proporre agli studenti un apprendimento diretto della natura fisica della luce attraverso una serie di esperimenti condotti nei laboratori didattici del museo. Con lo stesso metodo, gli studenti comprenderanno come i colori vengano percepiti dal nostro apparato visivo.
Nella seconda parte, un intervento pił descrittivo e narrativo da parte delloperatore introdurrą la figura di Angelo Secchi e le modalitą con cui lastronomia veniva praticata al suo tempo.
Nella parte finale agli studenti verrą chiesto di ragionare sulla possibilitą di utilizzare in modo sinergico le due discipline (fisica ed astronomia) nel tentativo di apprendere maggiori informazioni sui corpi celesti. Le loro idee verranno confrontate con le ricerche di astrofisica condotte da Secchi.
Metodo
Attraverso le strategie dellesperimento diretto, della simulazione e della narrazione, il percorso sviluppa i seguenti temi:
Articolazione del percorso
Un'opera esposta nella sezione d'arte contemporanea del Museo, Croce di Luce di Claudio Parmiggiani, sarą lo spunto per raccogliere dagli studenti conoscenze e concetti sul colore e la sua relazione con la luce.
Da qui, un immediato spostamento ai laboratori didattici permette agli studenti di immergersi da protagonisti nelle sperimentazioni. Attraverso dischi di Newton, prismi, faretti colorati, filtri, microscopio da mineralogia ed altre strumentazioni si indagherą la natura della luce e la percezione di essa e dei colori da parte dellocchio umano, la natura del colore
Terminata la parte di fisica ottica, verrą introdotta la figura di Angelo Secchi, pioniere dell'astrofisica nato a Reggio Emilia nel 1818. Le sue ricerche spettroscopiche sulla luce proveniente da 4000 stelle hanno permesso di evidenziarne le diverse caratteristiche spettrali e suddividerle in classi, gettando le basi dell'attuale classificazione dei tipi stellari.
La discussione finale li porterą ad interrogarsi sui possibili usi sinergici di fisica ed astronomia.
Bibliografia
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