Dinamiche della crosta terrestre e rischio sismico
Percorso educativo a cura di
IMMAGINI RELATIVE AL PROGETTO
1 -
La ricostruzione della Pangea.
2
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Simulazione onde P di compressione.
3
-
La determinazione dell'epicentro di un sisma.
APPROFONDIMENTI - PRIMA DELLA VISITA AL MUSEO
APPROFONDIMENTI - DOPO LA VISITA AL MUSEO
Il percorso si accosta alla dimensione del tempo geologico, indagando cause e dinamiche dei grandi e lentissimi cambiamenti della crosta terrestre.
Finalitą:
- Abituare all'approccio scientifico, sottolineando la connessione e i contributi delle diverse discipline, in particolare della Fisica, allo sviluppo della conoscenza del globo terrestre.
- Avvicinare i ragazzi ai temi delle Scienze della Terra con modalitą operativa, tramite attivitą pratiche, manipolazione di materiali e modelli per esemplificare a scala ridotta i grandi fenomeni che interessano la crosta terrestre e che costituiscono, nel loro complesso, la tettonica delle placche, per comprenderne le cause e gli effetti.
- Stimolare la curiositą e l'interesse, collegando gli eventi alla scala planetaria con la storia geologica del territorio di appartenenza e imparando a leggere nel paesaggio le tracce degli eventi che lo hanno generato.
- Affrontare attivitą di classificazione e riconoscimento pratico di diverse litologie.
Argomenti:
- Costituzione interna del globo terrestre, con attenzione al significato chimico e fisico delle discontinuitą (concetti collegati: stati fisici della materia, densitą dei corpi rocciosi, influenza di temperatura e pressione)
- i movimenti della litosfera, il loro motore, gli effetti della tettonica globale (rifting, espansione dei fondi oceanici, subduzione, vulcanismo, orogenesi, sismicitą)
- i tratti generali della formazione delle catene montuose, con esempi tratti dallAppennino emiliano
- i terremoti (concetti di ipocentro, epicentro, rimbalzo elastico, tipi di onde sismiche e loro modalitą di propagazione, lettura di un sismogramma semplificato, esercitazione per lindividuazione dellepicentro di un sisma), i terremoti recenti del territorio reggiano-modenese, prevenzione e mitigazione del rischio sismico
- riconoscimento dei principali litotipi, con particolare riferimento allAppennino emiliano
- Utilizzo di Google earth per evidenziare le strutture geologiche della crosta terrestre e confronto con il pianeta Marte, utilizzo dei siti dell'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), dell'USGS (United States Geological Survey), delle risorse in rete del Servizio cartografico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia Romagna.
Modalitą:
- Un incontro nel laboratorio didattico dei Musei civici di Reggio Emilia
- un intervento in aula
Materiali e strumenti:
Il percorso si avvale di un kit di materiali costituito da: un planisfero e sagome mobili dei continenti, un set di schede per ricostruire le tappe della tettonica globale dagli stadi precedenti alla Pangea allattuale, una scheda per esemplificare lespansione dei fondi oceanici, scagliola, barrette di polistirolo, gommapiuma e plastilina, per esemplificare i comportamenti rigido, elastico e plastico dei materiali, molle e catenelle per descrivere il comportamento dei diversi tipi di onde sismiche, modello per simulare la compressione degli strati rocciosi e la formazione di pieghe, campioni di rocce sedimentarie, magmatiche e metamorfiche pił diffuse e di rocce peculiari del territorio, schede: esercizio per la determinazione dellepicentro di un sisma, esempi di sismogrammi, elenco dei terremoti storici del territorio reggiano-modenese, carte geologiche, fotografie, power point
ALTRO
Scarica il Poster presentato a Catania il 14 settembre, al Congresso della Societą Geologica italiana, nella sessione Geosciences at school 2018, in cui viene illustrata la partecipazione di una classe al percorso
Poster - Dinamiche della crosta terrestre e rischio sismico