Il tempo e l'evoluzione dei viventi
Percorso educativo a cura di
IMMAGINI RELATIVE AL PROGETTO
1 - Ammoniti
2 - Murex astigiano
3 - Vetrina espositiva del Museo Reg.
di Scienze Naturali di Torino.
APPROFONDIMENTI (prima della visita al museo)
APPROFONDIMENTI (dopo la visita al museo)
Obiettivi generali
- Realizzazione di percorsi formativi per l'orientamento permanente alla cultura scientifica da parte della rete nazionale dei Musei Universitari.
- Recupero del rapporto con gli oggetti reali e concreti delle collezioni dei musei.
- Capire come l'osservazione dei fenomeni e la loro descrizione e misurazione siano alla base del metodo scientifico.
Obiettivi specifici del percorso
- Comprendere il ruolo del fattore tempo nei meccanismi di evoluzione delle forme viventi attraverso la dinamica dei grandi eventi geologici.
- Far sperimentare ai ragazzi il metodo scientifico attraverso attività pratiche e sperimentali.
Modalità di conseguimento degli obiettivi
- Organizzazione di un percorso che renda partecipi in prima persona gli studenti.
- Utilizzo delle collezioni del museo per avvicinare i ragazzi allo studio della paleontologia.
Metodo e articolazione del percorso
- Breve introduzione al concetto di fossile, con cenni ai principali meccanismi di fossilizzazione, e descrizione delle tappe salienti del processo evolutivo delle forme viventi.
- Passaggio quindi alla parte sperimentale, suddivisa in due fasi:
FASE 1: Sedimentologia e fossilizzazione
Domanda
- Come avviene il processo di sedimentazione e con quali tempi?
- Perché si conservano i fossili?
Ipotesi
I ragazzi, dopo una breve introduzione e discussione, formulano alcune ipotesi per rispondere alle domande.
Ricerca ed esperimenti
Per l'esperimento servono i seguenti materiali:
- Recipiente di plastica trasparente
- Cilindro di plastica trasparente chiuso da un lato
- Alcuni sedimenti, dai più fini ai più grossolani (limo, sabbia, arenaria, sabbia grossolana, ghiaia)
- Cronometro (utilizzo di uno smartphone)
- Setaccio
- Acqua
- Alcune conchiglie di molluschi
Nel cilindro vengono collocati a strati evidenti i vari sedimenti. Il recipiente di plastica viene riempito con un po' d'acqua. L'operatore, o un ragazzo, scuote il cilindro, mischiando di fatto fra di loro i vari sedimenti. I sedimenti vengono quindi versati nell'acqua insieme ad alcune conchiglie.
Gli studenti osservano come avviene la sedimentazione e ne misurano le fasi più salienti. Gli studenti osservano inoltre come si comportano le conchiglie.
Dati e conclusioni
- Al termine della deposizione dei sedimenti vengono raccolti i dati in una tabella e le descrizioni dei fenomeni.
- Si analizza quindi a gruppi quanto avvenuto e si cerca di sintetizzare le conclusioni che possano rispondere in qualche modo alle domande iniziali.
Condivisione
Si condividono infine le conclusioni dei vari gruppi in una discussione generale.
FASE 2: Struttura conchiglie molluschi ed evoluzione
Domanda
- Come si è evoluta nel tempo la struttura anatomica delle conchiglie di molluschi?
- Quali sono le caratteristiche e le differenze fra i vari organismi, fossili e viventi?
Ipotesi
Breve introduzione ai molluschi e alla struttura anatomica delle loro conchiglie. I ragazzi formulano poi alcune ipotesi per rispondere alle domande.
Ricerca ed esperimenti
Per l'esperimento servono i seguenti materiali:
- Alcuni esemplari fossili di ammoniti e/o immagini
- Alcune conchiglie di gasteropodi attuali
- Seghetti per il taglio delle conchiglie
Gli studenti, con l'aiuto dell'operatore, devono ordinare secondo una sequenza evolutiva immagini e campioni di cefalopodi, dai più semplici ai più complessi per quanto riguarda la complessità della linea di sutura, e descrivere le differenze osservate.
In una seconda parte dell'esperimento vengono tagliate alcune sezioni di molluschi attuali, su piani differenti, e si osserva la forma delle camere e la loro distribuzione.
Dati e conclusioni
Al termine vengono raccolti i dati e le osservazioni.
Si analizza quindi a gruppi quanto osservato e si cerca di sintetizzare le conclusioni che possano rispondere in qualche modo alle domande iniziali.
Condivisione
Si condividono infine le conclusioni dei vari gruppi in una discussione generale.
Restituzione
- Dispensa del percorso didattico
- Fotografie e riprese filmate delle principali fasi della sperimentazione.
Bibliografia
- Moore R. C. e altri (a cura di), Treatise on Invertebrate Paleontology (1953 - 2006 in continuazione) University of Kansas Press
- Piveteau J. (a cura di), Traite de Paleontologie, Tome I-VII (10 Vol.), 1952-1961 Masson & Cie
- Raffi S., Serpagli E., Introduzione alla Paleontologia, 2003 UTET