Percorso educativo a cura dell'UNIVERSITÀ DI BARI
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PERCORSI "LA MISURA DEL TEMPO"
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Sitografia Il tempo profondo della Geologia, di Mario Tozzi Memex: Il tempo profondo - L`origine della Terra, RaiScuola Le tavole geocronologiche, di Michele Pregliasco, Operatore Naturalistico Culturale del Club Alpino Italiano |
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Obiettivi generali
Il Tempo, inteso come successione di eventi che hanno trasformato il nostro Pianeta è uno dei concetti più complessi da affrontare, da sempre al centro degli interessi delluomo.
In Geologia il primo criterio/strumento di datazione, ancora oggi utilizzato, è stato quello della Cronologia relativa. Il percorso è una proposta didattica che, attraverso losservazione diretta, ha lobiettivo di far comprendere ai ragazzi delle scuole levoluzione del pensiero delluomo e il metodo scientifico che è alla base della ricostruire della successione degli eventi del passato, sperimentando in laboratorio alcune delle criticità e delle difficoltà affrontate per giungere ad un risultato largamente condiviso.
Obiettivi specifici del percorso
Cosa è la cronologia relativa, quali sono i principi su cui si basa la Cronologia relativa, limportanza del laboratorio nella ricerca scientifica.
Modalità di conseguimento degli obiettivi
Percorso guidato di apprendimento attivo realizzato con gruppi omogenei di studenti (età e/o livello di conoscenze) centrato su una serie di osservazioni. Partendo da situazioni riscontrabili in campagna, effettuate su affioramenti di successioni stratigrafiche note, si giunge alla comprensione dei criteri fondanti della stratigrafia e della paleontologia. Tramite lapplicazione di questi stessi principi allosservazione microscopica di serie di sezioni sottili di campioni di roccia, si giunge ad individuare quegli elementi di connessione, con le osservazioni effettuate in campagna, utili a stabilire le relazioni temporali fra i sedimenti e i fossili di una successione.
Metodo
1. Domanda
2. Ipotesi
3a. Ricerca ed esperimenti
3b. Dati e conclusioni
4. Condivisione
Articolazione del percorso
Atteso che il percorso è suscettibile di variazioni e approfondimenti in tutte le fasi del suo sviluppo, anche in considerazione di specifiche richieste dei partecipanti, esso prevede:
a) introduzione: presentazione partecipata del concetto di Cronologia relativa. Per dare unetà agli eventi che nel passato hanno interessato il nostro Pianeta, si è reso necessario una Scala dei tempi geologici, costruita per intervalli di tempo definiti. Per raggiungere tale importante obiettivo, il primo metodo adottato è stato quello della Cronologia relativa. Essa si basa sul principio che in una sequenza di rocce sedimentarie, lo strato di roccia sovrastante è più recente di quello sottostante e sul contenuto dei fossili, che saranno riconducibili ad esemplari più primitivi negli strati più antichi ed esemplari più evoluti negli strati più recenti.
Il problema della datazione assoluta degli eventi del passato sarà affrontato e risolto Questo problema viene risolto in tempi relativamente recenti dalla Cronologia assoluta: sulla base di isotopi instabili presenti in alcune rocce, gli isotopi radioattivi, è possibile misurare il tempo necessario affinché essi si trasformino in isotopi stabili, il tempo di dimezzamento. Tale misura consente di risalire alletà della roccia.
La Cronologia relativa è per i geologi un criterio/strumento di datazione, da applicare nel corso del rilevamento geologico e paleontologico, nella elaborazione dei dati raccolti e in laboratorio, mediante le analisi sui campioni fossili e di roccia prelevati in campagna.
b) visita nel museo per illustrare alcuni campioni di rocce e di fossili, che saranno oggetto della sperimentazione
c) escursione per esperienze ed osservazioni su situazioni reali di affioramenti di successioni stratigrafiche note, per la comprensione dei criteri fondanti della stratigrafia e della paleontologia.
d) esperienze di laboratorio per losservazione/applicazione dei principi stratigrafici e paleontologici alla dimensione microscopica, sulle sezioni sottili di campioni di roccia, al fine di stabilire relazioni temporali fra sedimenti e fossili di una successione.
Restituzione
elaborati finali partecipanti
Bibliografia
Gee, Henry, Tempo profondo. Antenati, fossili, pietre. Einaudi
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