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Paolo Mascagni - Opere

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Opere

In occasione del secondo centenario della morte di Paolo Mascagni il Centro di Documentazione per la Storia dell'Assistenza e della Sanità, con la collaborazione del Museo Galileo e la Biblioteca Forteguerriana, ha realizzato la digitalizzazione delle tavole dell’Anatomia universa.

http://www.forteguerriana.comune.pistoia.it/digitalizzazione-dell-anatomia-universa-del-mascagni/

http://bibdig.museogalileo.it/Teca/Viewer?an=1043811

Tale digitalizzazione è fruibile anche nel percorso espositivo della mostra L’École de Médecine à Sienne. Napoleone e Paolo Mascagni: ‘insoliti’ protagonisti della medicina senese, a cura di Alessandro Leoncini e Francesca Vannozzi (Siena, Santa Maria della Scala, 6 novembre 2015 – 3 aprile 2016).

Altri esempi di digitalizzazione dell’opera di Mascagni: http://www.midabook.it/mascagni/AtlanteAnatomiae.html

 

  • Elenco delle opere di Paolo Mascagni (tratto da Ferri S. (2015). Paolo Mascagni. Biografia e scritti. In Vannozzi F. (Ed.). L’eredità intellettuale di Paolo Mascagni. Siena: Accademia dei Fisiocritici):

Mascagni P. (1779). Osservazioni sui Lagoni, comunicazione presentata all’Accademia dei Fisiocritici il 16 marzo 1779, Manoscritto, Archivio storico Accademia dei Fisiocritici. 22 cc.

Mascagni P. (1779). Dei Lagoni del Senese e del Volterrano. Commentario di Paolo Mascagni al signor Francesco Caluri professore nella regia Università di Siena. Siena: V. Pazzini Carli e figli.

Mascagni P. (1784). Prodrome d’un ouvrage sur le Système des Vaisseaux Lymphatiques contenant 24 planches in folio. Par Paul Mascagni Professeur d’Anatomie dans l’Université de Sienne. A Sienne, chez Vincent Pazzini Carli & Fils.

Mascagni P. (1785). Lettera di Aletofilo al Giornalista medico di Venezia, Misopoli, 1-31, 1 marzo 1785.

Mascagni P. (1787). Vasorum Lymphaticorum corporis humani historia et ichnographia auctore Paulo Mascagni in Regium Senarum Lyceo Publico Anatomes Professore. Siena: Pazzini Carli.

Mascagni P. (1789). Geschichte und Beschreibung den einsaugenden Gefűsse oder Saugadern des menschlichen Kőrpers, aus dem Lateinischmit einegen Ammerkungen und Zusätzen verm, Herausgegeben von Christian Friederch Ludwig, Lipsia, Wiedman.

Mascagni P. (1799). Sopra il sal sedativo di Hombergio o sia dell’acido boracico, che si trova ai Lagoni del Volterrano, e del Senese, e sopra diversi borati che pur ivi si ritrovano. Memorie di matematica e Fisica della Società italiana delle Scienze, Tomo VIII, parte II, p. 487-515.

Mascagni P. (1800). Istoria di un ermafrodito della specie bovina. Atti della Accademia dei Fisiocritici in Siena, VIII, p. 201-217.

Mascagni P. (1804). Osservazioni di Paolo Mascagni sull’uso del carbonato di potassa nella malattia che affligge le vie urinarie allorché vi si forma troppa copia di acido litico, dando origine a certe concrezioni animali che sono dette renelle e calcoletti originati dalla cristallizzazione dell’acido litico stesso, e nella malattia che affligge i polmoni detta peripneumonia. Memorie di matematica e Fisica della Società italiana delle Scienze, Tomo XI, p. 635-641.

Mascagni P. (1805). Lettera del Professore nell’Università di Pisa Paolo Mascagni ad un de’ Quaranta della Società Italiana delle Scienze, Siena, 11 agosto 1805. Nuovo Giornale dei Letterati, III, p. 1-16.

Mascagni P. (1810). Istoria di una gravidanza estrauterina che si ritrovò nel cadavere di Caterina Piccardi morta allo Spedale di S. Maria Nuova di Firenze il 12 Maggio 1806. Memorie di Matematica e di Fisica della Società Italiana delle Scienze, Tomo XV, parte II, p. 248-273 (ricevuta il 18 maggio 1810).

Mascagni P. (1812). Sulla cattiva direzione sulle Acque Piovane quasi generalmente praticata a danno dell’Agricoltura in Toscana, memoria letta il di 7 marzo 1804. Atti della Società Economica di Firenze ossia de’ Georgofili, VII, p. 224-232.

Mascagni P. (1812). Riflessioni generali conducenti all’esame delle migliori, e peggiori Terre coltivate in Toscana, e sopra alcune Marne nostrali utilissime per correggere la sterilità delle ultime, memoria letta il di 7 marzo 1804. Atti della Società Economica di Firenze ossia de’ Georgofili, VII, p. 232- 248.

Mascagni P. (1815). Sopra un feto nato nel comune di Pelago gli ultimi giorni del mese di ottobre dell’anno 1812, con tre tavole (ricevuta il 18 ottobre 1814). Memorie di Matematica e di Fisica della Società Italiana delle Scienze, Tomo XVII, p. 168-183.

Mascagni P. (1818). Sopra le praterie artificiali d’Onobrychis italica, nominata in alcuni luoghi della Toscana Lupinella, ed in altri Fien maremmano; di trifoglio piccolo ramoso, a fior violetto, denominato in alcuni luoghi Trifoglio bolognese, di Medicago sativa, o Erba medica; e di Avena elatior, pianta del genere dei graminacei, letto il 6 aprile 1814, Continuazione degli Atti dell’Imp. e Reale Accademia Economico-Agraria dei Georgofili di Firenze, Tomo I, Trimestre I, p. 122 - 156.

 

Opere senza data

Sarcoma sul naso (Giuseppe Sarchiani, Elogio di Paolo Mascagni, «Continuazione degli Atti dell’Imp. e Reale Accademia dei Georgofili di Firenze», tomo I, pp. 44-55).

Utilità delle patate (Ivi, p. 51).

Decomposizione dell’acqua per mezzo della colonna elettrica, Nota per l’Istituto Nazionale di Parigi (Ivi, p. 51).

Indaco: molte esperienze in rapporto alla qualità, quantità e forza colorante (T. Farnese, Elogio del celebre anatomico Paolo Mascagni, Gio. Giuseppe Destefanis, Milano, 1816, p. 89).

Zucchero estratto da diversi vegetali, ripetendo con pazienza tutte le moderne scoperte su quel proposito (Ibidem).

 

Opere postume

1816

Anatomia per uso degli studiosi di scultura e pittura, opera postuma di Paolo Mascagni, Firenze, dalla tipografia di Giovanni Marenigh, a spese degli eredi, 1816, in folio, 6 p. di prefazione, 35 di introduzione, 15 grandi tavole da incisioni su rame, 10 delle quali con i riferimenti per le spiegazioni.

Istoria Completa dei Linfatici Pubblicata Nuovamente dal D. Paolo Mascagni Professore di Anatomia nel R. Liceo di Siena e in appresso Lettor pubblico di Anatomia, Fisiologia e Chimica nell’I. e R. Arcispedale di S. M. N. di Firenze. Aggiuntevi dalla parte seconda, ossia dalla Ichnografia le note, e i cataloghi di molte preparazioni. Vi si unisce la Discussione sopra i termini, e la struttura de vasi sanguigni per cui si conferma la sentenza dell’Autore, e vien difesa dalle opposizioni di alcuni. Prima Traduzione Italiana con annotazioni di Giovan Battista Bellini d’Empoli Chirurgo attualmente condotto in detta terra. Tomo I, Colle, Eusebio Pacini e Figlio, 1816.

Pp. XXI, Prolegomeni 1-204, Catalogo delle preparazioni anatomiche appartenenti al Sistema Linfatico, le quali mandai a Firenze al R. Museo nell’anno 1784, 205-216, Catalogo d’altre preparazioni riguardanti il Sistema Linfatico, le quali si conservano in questa Scola Anatomica Senese, 217-224.

1819

Prodromo della Grande Anotomia. Seconda opera postuma di P. Mascagni, posta in ordine e pubblicata a spese di una società innominata da Francesco Antommarchi, dissettore anatomico nell’arcispedale di S. M. N., in folio. Prefazione 15 pp. Tavole figurate di alcune parti organiche del corpo umano, degli animali e dei vegetabili, esposte nel Prodromo della Grande Anatomia di P.M., 1819, in folio. 103 pp. Nel frontespizio il profilo di Mascagni Stefano Ricci scolpì, V. Gozzini dis., Antonio Verico inc., Firenze, Tipografia di Giovanni Marenigh, 1819.

Questa edizione contiene 20 tavole disegnate e incise su rame da Antonio Serantoni di soggetti eterogenei. Il contenuto è costituito dalle osservazioni microscopiche e macroscopiche di varie parti del corpo umano, con spiegazioni dei procedimenti con i quali Mascagni aveva potuto osservare le varie strutture. Vi sono anche comparazioni con animali e piante.

1820

Istoria dei Vasi Linfatici di Paolo Mascagni Professore di Anatomia, Fisiologia e Chimica del R, Liceo di Siena e poscia dell’Arcispedale di Santa Maria nuova di Firenze, Membro del Collegio Medico Fiorentino, Socio delle più illustri Accademie, ecc. Traduzione Italiana di Gianbattista Bellini – Edizione seconda. Da esso illustrata ed insieme accresciuta. Dall’elenco di quasi tutte le scoperte del detto Professore. Dall’analisi degli obietti insorti intorno alle medesime. E di varie riflessioni ad incremento della Fisiologia e Patologia,  Firenze, Piatti, 1820, tomo I pp.197, tomo II pp. 186.

1821

Prodromo della Grande Anatomia, opera postuma del celebre P. Mascagni. Seconda edizione riveduta ed illustrata da Tommaso Farnese. Vol. I, II, 8°, Milano, Batelli e Fanfani, 1821.

Descrizione delle tavole citate nel Prodomo della Grande Anatomia. Vol. I, II, 8°, Milano, Batelli e Fanfani, 1821.

In questa seconda edizione il testo e le illustrazioni sono più istruttive e più appropriate. Le figure sono in quarto e sono copiate molto accuratamente dagli originali, ma in complesso sono meno belle. 5 sono di Antonio Bernieri, una di Frei, mentre le altre non hanno firma. Le figure sulle tavole sono disposte in accordo al soggetto anatomico rappresentato: le prime 30 riguardano il corpo umano, le seguenti 9 il corpo animale, le ultime 3 le piante. In pratica questa edizione è da preferirsi per la disposizione e per il formato.

1823-32

Anatomia universa XLIV tabulis aeneis juxta archetypum hominis adulti, acuratissime repraesentati dehinc ab excessus autoris cura et studio Andreae Vacca-Berlinghieri, Jacobi Barzellotti et Joannis Rosini, in Pisana Universitate professorum, absoluta atque edita, Pisis, apud Nicola Capurro, typis Firmini Didot, 1823-32, fol.

Anatomiae universae Pauli Mascagni icones. Pisis apud Nicol. Capurro, 1823-32, fol. grande, 90 pagine, titolo, dedica e 88 tavole (44 tavole e 44 controtavole segnate da lettere). Molte tavole sono firmate Ant. Serantoni delineavi, sculpait et coloribus expressit, in una è unito il nome Giuseppe Canacci.

1833

Anatomia Universale di Paolo Mascagni, con tavole in rame colorate ma ridotte e in minor forma di quelle della grande edizione pisana a cura di Antonio Serantoni, Firenze, Batini, 1833.


Scoperte

La difficoltà di evidenziare con i mezzi tradizionali (cera fusa, vischio, liquidi colorati insufflati con stantuffi di ottone) il sistema linfatico nel cadavere viene superato grazie all’intuito e all’ingegno di Mascagni che sceglie l’hydrargyrus, ossia il mercurio. Questa sostanza, infatti, consente, con relativa facilità, di evidenziare i vasi linfatici: essendo  pesante e scura, senza dover essere riscaldata, grazie all’uso di cannule di vetro con esilissima branca orizzontale piegata ad angolo retto, per gravità si diffonde nei vasi.

       


BIOGRAFIA ATTIVITÀ DI RICERCA OPERE E SCOPERTE LUOGHI DI VISITA