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Università di Chieti-Pescara - Storia didattica

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Storia didattica

L'Università degli Studi "G. d'Annunzio" si articola in tredici Dipartimenti, centri primari in cui didattica e ricerca convivono per promuovere l'attività scientifica dei vari ambiti di insegnamento. Due o più Dipartimenti, raggruppati in relazione a criteri di affinità disciplinare, possono costituire strutture di raccordo, con funzioni di coordinamento e razionalizzazione delle attività didattiche, denominate Scuole.

  Dipartimento di Architettura

  Dipartimento di Economia Aziendale

  Dipartimento di Farmacia

  Dipartimento di Ingegneria e Geologia

  Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali

  Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne

  Dipartimento di Scienze Filosofiche, Pedagogiche ed Economico-Quantitative

• Scuola di Medicina e Scienze della Salute

        Dipartimento di Medicina e Scienze dell'Invecchiamento

        Dipartimento di Neuroscienze, Imaging e Scienze Cliniche

        Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio

        Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche

• Scuola delle Scienze Economiche, Aziendali, Giuridiche e Sociologiche

        Dipartimento di Economia

        Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali

 

Centri e scuole superiori

Presso l'Università degli Studi "G. d'Annunzio" sono attivi numerosi centri interdipartimentali di ricerca, che si caratterizzano per l'interdisciplinarità e la vocazione internazionale. Tali centri coniugano ricerca scientifica e formazione didattica in ottica di specializzazione e di alta qualità. L'Ateneo dispone del Centro di Scienze dell'Invecchiamento (CeSI), del dipartimento CeSI Biotech, del Centro di Ricerca Clinica (CRC) e dell'Istituto di Tecnologie Avanzate Biomediche (ITAB), istituito dall'Unione europea. L'Università ha anche un Centro Linguistico di Ateneo (CLA).

L'Università ha istituito la Scuola Superiore "Gabriele d'Annunzio" (School of Advanced Studies), finalizzata ad attività di internazionalizzazione e di alta formazione per la ricerca. Essa si avvale della Commissione per la Valutazione della Ricerca e il Trasferimento Tecnologico (CVRTT).

 

Biblioteche e musei

I Poli bibliotecari sono formati dalle Biblioteche di Area, Interdisciplinari e dai Fondi Librari delle due sedi di Chieti e Pescara. Le strutture e i servizi bibliotecario-documentali dell'Università forniscono supporto a studenti, docenti, e personale tecnico-amministrativo. All'interno del campus di Chieti, si trova la Biblioteca Medico Scientifica e la Biblioteca Interfacoltà "Ettore Paratore". Il polo universitario di Pescara dispone della Biblioteca Unificata.

La biblioteca digitale dell'Ateneo raccoglie e gestisce le risorse bibliografiche elettroniche, acquistate centralmente o perifericamente, rendendole fruibili agli utenti. Essa offre una selezione di riviste scientifiche pubblicate dai Dipartimenti e dai gruppi di ricerca dell'Università degli Studi "G. d'Annunzio".

L'Università offre un'ampia serie di collezioni, che con il tempo sono state arricchite e organizzate nel Museo universitario. Affiliato all'International Council of Museums, sin dal momento della sua costituzione il museo partecipa inoltre alla Conferenza Permanente dei Musei universitari istituita presso la CRUI.

 

 

La Facoltà di Lettere e Filosofia

La Facoltà di Lettere e Filosofia è nata in un Museo, primo nucleo dei corsi liberi avviati a Chieti dal Consorzio Universitario Abruzzese, costituito tra Enti locali e altre istituzioni per lo sviluppo degli studi superiori. Nell’autunno del 1961, è proprio il Museo Nazionale Archeologico ad ospitare i primi corsi. Il Consorzio Universitario Abruzzese per avviare tali corsi, si affida naturalmente ad esponenti illustri del mondo accademico italiano e costituisce, così, un Comitato Tecnico con il compito di organizzare la didattica (piani di studio, orario delle lezioni, ecc.) e di affidare gli incarichi ai docenti. Ne fanno parte il prof. Ettore Paratore, ordinario di Letteratura latina all’Università di Roma, che assume l’incarico di presidente, il prof. Carlo Grabher, ordinario di Letteratura italiana all’Università di Perugia, e il prof. Giuseppe Schirò, ordinario di Filologia bizantina presso l’ateneo romano, che svolge le funzioni di segretariato. Per il primo anno di corso sono attivate 16 materie d’insegnamento; le lezioni hanno inizio il 13 novembre 1961. Gli iscritti ai corsi universitari di Lettere sono già numerosi.

Si deve attendere l’anno accademico 1964-65 per avere i primi iscritti anche al corso di laurea in Filosofia.

 

La Facoltà di Economia e Commercio

L’esigenza avvertita di istituire in Pescara una Facoltà universitaria fu colta intorno agli anni ’60 dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale, prof. Giovanni Jannucci.

Tra ottobre e novembre 1961 si aprono le iscrizioni alla Facoltà di Economia e Commercio con annesso il corso di Lingue e Letterature straniere. Immediata fu la risposta dei giovani e delle famiglie dell’Abruzzo ma anche di regioni limitrofe quali le Marche e il Molise. Già dal primo anno accademico 1961-62 si possono contare, come risulta dagli archivi dell’attuale Università “G. d’Annunzio”, ben 638 iscrizioni con prevalenza di iscritti ad Economia e Commercio.

Il successo dei corsi pescaresi si spiega con motivi di tipo più strettamente accademico, ad esempio, la notorietà ed il prestigio dei primi docenti chiamati a svolgere attività didattica.

 

La Facoltà di Lingue e Letterature straniere

È l’anno accademico 1961-1962 quello della istituzione del corso di laurea in Lingue e Letterature straniere presso la Facoltà di Economia e Commercio. Il corso viene trasformato in Facoltà più tardi, nell’anno accademico 1971-1972. Con l’istituzione del nuovo corso e con la promessa di una nuova Facoltà, la Libera Università Abruzzese degli Studi vede nel giro di pochi anni raddoppiare le sue strutture.

Nell’anno accademico 1961-1962 gli studenti iscritti alla Facoltà di Economia e Commercio e al Corso di laurea in Lingue sono stati 638; nell’anno accademico 1990-1991 hanno raggiunto le 6.000 unità.

 

 

La Facoltà di Medicina e Chirurgia

La nascita ufficiale della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Libera Università “Gabriele d’Annunzio” può essere fissata l’11 novembre 1966, quando nella Sala delle Adunanze della sede del Consorzio Universitario Interprovinciale, costituitosi con le componenti delle Province di Chieti, Pescara e Teramo e dei rispettivi Comuni nel 1964, veniva trasmessa dal Presidente, on. Antonio Mancini, all’Assemblea Consortile la proposta di istituzione della Facoltà di Medicina, formulata dal Consiglio di amministrazione dell’Università, che era stato a sua volta istituito nel 1965.

Fu oculata la ricerca di docenti provenienti da varie Facoltà; ciò, oltre che determinare un arricchimento culturale, poneva le basi per una successiva autonomia decisionale. Inoltre, s’intraprendeva un’equilibrata e attenta azione di inserimento della Facoltà nel tessuto sociale e guidava un progressivo ed armonico processo di fusione della componente universitaria con quella ospedaliera. Vengono istituite numerose Scuole di specializzazione, viene realizzata la Convenzione tra Ospedale e Università, si formano e si sviluppano i primi nuclei di strutture di ricerca.

Nel 1987 nasce il corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria e il numero delle Scuole di specializzazione si arricchisce di nuove acquisizioni.

Nel 1988 viene nominato Presidente del Comitato Tecnico il prof. Franco Cuccurullo, straordinario di Patologia speciale medica e Metodologia clinica. Il prof. Cuccurullo guida la Facoltà con l’ampia collaborazione di vari colleghi, promuovendo e favorendo i collegamenti con varie Facoltà europee e del Nord-America, assicurando un largo appoggio a tutte le iniziative scientifiche e culturali che danno prestigio alla Facoltà e riorganizzando su basi razionali il funzionamento di vecchi e nuovi organismi della Facoltà. Con la presidenza Cuccurullo nasce “Cosmos”, il primo giornale della Facoltà e sorge il Comitato di Etica per la Ricerca Biomedica.

 

La Facoltà di Architettura

La Facoltà di Architettura di Pescara nasce ufficialmente il 1 settembre 1967, giorno in cui Franco Iossa, Presidente della Facoltà di Architettura di Napoli ed ordinario di Scienza delle costruzioni presso la stessa Facoltà, accetta la nomina a commissariato tecnico del Consorzio per la Libera Università abruzzese “G. d’Annunzio” per l’istituzione di una Facoltà di Architettura nel capoluogo abruzzese.

A partire dall’anno accademico 1973-74 il Consiglio di Facoltà decide di dotarsi di norme di funzionamento.

Nella fase iniziale l’attività didattica della Facoltà si svolge secondo un piano di studi particolare, elaborato dal Comitato Tecnico ed approvato dal Consorzio. Tenendo presenti tutti i nuovi orientamenti emersi nell’impostazione degli studi nelle Facoltà di Architettura, vengono individuati nel filone architettonico tre approcci diversi ma paralleli che, affrontando il problema sotto diversi aspetti, conducano ad un unico risultato di interesse culturale: gruppo progettazione, gruppo storico, gruppo scientifico.

Il D.P.R. 9/3/70 n. 441 sancisce il riconoscimento ufficiale della Facoltà di Architettura di Pescara, limitatamente al biennio iniziale; il D.P.R. 30/10/71 n. 1317 estende il riconoscimento ai cinque anni di corso, e ne specifica l’articolazione in 16 insegnamenti fondamentali e 14 complementari, stabilendo le relative propedeuticità.


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